SAINT-CYR-l'école (A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Città della Francia nel dipartimento Seine-et-Oise, situata a 14 m. s. m. nell'altipiano di Satory, a 5 km. da Versailles e a 22 da Parigi, con una [...] buona famiglia rimaste povere, fondato da M. me de Maintenon (1686), divenuto poi sede della scuola militare istituita da NapoleoneI. L'industria è quasi esclusivamente rappresentata da una fabbrica di bretelle e da altre piccole industrie tessili e ...
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OMALIUS D'HALLOY, Jean-Baptiste d'
Stefano Sorrentino
Geologo, nato a Liegi il 16 febbraio 1783, morto a Bruxelles il 15 gennaio 1875; fu il fondatore della scienza geologica nel Belgio. Studioso di [...] scienze naturali, fu presto noto per alcune importanti pubblicazioni geologiche. Nel 1807 fu incaricato da NapoleoneI di redigere la carta geologica dell'impero francese, la quale, sebbene fosse stata terminata dopo sei anni, fu pubblicata solo nel ...
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GIGOLA, Giovanni Battista
Miniatore, nato a Brescia nel 1769, morto a Tremezzo, sul lago di Como, il 7 agosto 1841. Studiò a Roma e a Parigi, ebbe molta rinomanza nella Milano capitale del Regno italico, [...] belle dame con una preziosa delicata finitura, superata in Italia solo dal famosissimo F. Quaglia. Se il Quaglia lavorò per NapoleoneI, il G. fu il miniatore ufficiale del viceré Eugenio di Beauharnais. Celebre come miniatore, volle tentare anche lo ...
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PARPAGLIOLA (o Parpaiola)
Giuseppe Castellani
All'epoca della prima conquista francese di Milano nel sec. XV venne coniata una moneta di mistura del valore di due soldi e mezzo o ottavo di lira, che [...] la mezza. Il nome venne esteso a monete similari di molti altri luoghi, anche di valore inferiore. Ricomparve sotto NapoleoneI a "vulnerare", dice il Mulazzani, "la stupenda monetazione italiana del 1808".
Bibl.: G. Mulazzani, in Rivista ital. di ...
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Musicista e compositore (Genova 1782 - Nizza 1840). Virtuoso di fama leggendaria, P. è considerato il padre della moderna tecnica violinistica, che arricchì di fondamentali innovazioni. Talento precoce, [...] 1828, in tutta Europa. Tra le sue composizioni si ricordano i 24 Capricci per violino solo (il suo capolavoro), sei violino solista alla corte della principessa Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone. Quando (1809) Elisa passò sul trono di Toscana, P ...
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Uomo politico (Bologna 1754 - Modena 1816). Senatore di Bologna dal 1775, più volte gonfaloniere di giustizia, si rivelò subito aperto alle idee rivoluzionarie francesi (scrisse un Catechismo politico [...] alla presenza degli Alleati la deputazione lombarda recante il voto di un regno autonomo. Commissario nel giugno 1814 per i ducati di Parma, Piacenza e Guastalla destinati a Maria Luisa, ministro plenipotenziario d'Austria a Modena dal 1815, nel ...
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Scultore e pittore (Roma 1758 - Milano 1826), fra i più noti neoclassici. Lavorò soprattutto a Milano, dove insegnò nell'Accad. di Brera. Affermato ritrattista (busti di Napoleone, di Maria Luisa, di A. [...] Appiani, ecc.). Dal 1805 diresse i lavori per la decorazione dell'Arco del Sempione e quelli di statuaria per il duomo di Milano (1810-12). n Anche suo fratello Vincenzo (Castelbolognese 1746 - Roma 1820) fu apprezzato scultore, attivo a Roma. ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] 'imperatore che se le sue truppe avessero invasa la Venezia, tutta l'Europa sarebbe stata per l'Austria, e Napoleone III fu costretto a firmare l'armistizio e i preliminari di pace di Villafranca. Re V. E. li accettò con la formula "en tout ce qui me ...
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VELA, Vincenzo
Alfonso De Romanis
Scultore, nato a Ligornetto (Ticino) il 3 maggio 1822, ivi morto il 4 ottobre 1891. Studiò sotto la guida di B. Cacciatori, e sì trovò in una cerchia di scultori milanesi [...] tomba della figlia Letizia nel cimitero di Bologna, o il Napoleone morente di Versailles, il V. va cercato in quelle opere (museo civico di Torino), nei suoi vivi ritratti, tra i quali quello bellissimo del Cavour nel Palazzo della Borsa a Genova ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] sradicate dal dominio straniero. Risorgono, si ricollegano al passato, ne sviluppano i germi sopravvissuti, a partire dal 1796, ossia con le vittorie napoleoniche le quali creano condizioni favorevoli alle iniziative dei democratici italiani, rivolte ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...