BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] sulla genealogia, natura ed interessi politici e sociali della Repubblica Italiana, Milano 1803; Q. Orazio Flacco redivivo a NapoleoneilGrande Imperatore de' Francesi e Re d'Italia Parma 1806; Vita di Enrico Dandolo, in Vite e ritratti di illustri ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] suo genetliaco, in un Discorso anniversario sul ristabilimento della religione in Francia effettuato da NapoleoneilGrande..., Roma 1812. Delle circostanze e dei modi dei suo ritorno al cattolicesimo e all'abito ecclesiastico - vicenda abbastanza ...
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Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] Europa, dopo l’esperienza francese dell’Ottantanove e il conseguente turbine di guerre destabilizzanti scatenato dall’imperatore repubblicano Napoleoneilgrande. Non rimane che il Piemonte sabaudo. Esso ospita esuli siciliani e lombardi, toscani ...
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BALBI, Alessandro
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque da Federico e Maria Pizzamano il 24 ott. 1757. Di quel ceto nobiliare povero e inquieto detto dei "barnaboti", che si distinse nell'ultimo secolo [...] corso degli eventi, dettando e stampando poi nel 1810 l'opuscolo I quadri, o sia NapoleoneilGrande al confronto,dove, con improvvisata erudizione storica e molti fiori letterari, dimostrava che Francia e Germania mai avevano avuto un sovrano pari ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] Emanuele,Catania 1861; La rigenerazione della Grecia,Catania 1866; NapoleoneilGrande,Catania 1872. Di interesse autobiografico il poemetto Il poeta moribondo,Catania 1882. L'A. fu il primo maestro di letteratura del cugino Giovanni Verga, che ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] da poter essere considerato il creatore degli e. moderni. Nel 18° sec. Federico II ilGrande introdusse in Prussia l’ of Cameron. Il potere politico di questo e. fu tale che a tratti eclissò l’autorità del Parlamento.
Napoleone fu l’interprete ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] del Mezzogiorno continentale, che risalivano fino alla prima età moderna, e il fenomeno aveva già avuto una grande ripresa all’epoca della rivoluzione francese e delle guerre napoleoniche. Se non altro, i briganti erano un sintomo dei problemi della ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] che segna l'apogeo della potenza napoleonica, per gli ampliamenti territoriali che il trattato e i successivi provvedimenti portano colonne proprie e altrui, allo scopo ultimo di riunire grandi forze sopra un punto, e qui agire risolutamente. Da ...
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Napoleone III
Massimo L. Salvadori
Il nipote che sognò di far rivivere le ambizioni imperiali dello zio
Nipote di Napoleone Bonaparte, Napoleone III fu imperatore dei Francesi dal 1852 al 1870. Egli [...] esportazione di capitali, dai lavori per il Canale di Suez, dai grandi interventi in campo edile che trasformarono fu la guerra del 1859 contro l’Austria, nella quale Napoleone sostenne il Regno di Sardegna, ricevendo da questo quale compenso Nizza e ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] rimane una situla d’avorio e ilgrande crocefisso di Ariberto d’Intimiano nel duomo, nonché il ciborio, con rilievi di stucco, facciata attuale fu eseguita per decreto di Napoleone da C. Amati.
Il Rinascimento
L’architettura del Rinascimento si apre ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...