BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] d'Eylau,canzone, uscita a Parigi con annessa traduzione francese nel 1808, l'ode Per le augustissime nozze di NapoleoneilGrande con Maria Luigia,arciduchessa d'Austria, stampata, anch'essa con relativa versione, dal Didot nel 1810, l'altra Roma ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] sulla genealogia, natura ed interessi politici e sociali della Repubblica Italiana, Milano 1803; Q. Orazio Flacco redivivo a NapoleoneilGrande Imperatore de' Francesi e Re d'Italia Parma 1806; Vita di Enrico Dandolo, in Vite e ritratti di illustri ...
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BUTTURA (Bottura), Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Malcesine, presso il lago di Garda. È incerta la data di nascita: G. Bustico (Giornali e giornalisti del Risorgimento, Milano 1924, p. 37) indica [...] in Italia, sia, prevalentemente, in Francia. Dopo la traduzione della Poetica di Boileau il B. pubblicò, sempre a Parigi, nel 1811, l'ode A Napoleoneilgrande, ricorrendo il compleanno della sua incoronazione a Re d'Italia (edita dal Didot), e un ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] Emanuele,Catania 1861; La rigenerazione della Grecia,Catania 1866; NapoleoneilGrande,Catania 1872. Di interesse autobiografico il poemetto Il poeta moribondo,Catania 1882. L'A. fu il primo maestro di letteratura del cugino Giovanni Verga, che ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] 1816 (Carteggio Manzoni - Fauriel, p. 199). I sentimenti sono nobili, grandi e umani in sé: riportarli alla religione è leggerli come valori cristiani per origine e storia.
Alla caduta di Napoleoneil M. si schierò per l'autonomia del Regno d'Italia ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] (Un poeta perduto: Francesco Saggini, in Il Convegno, II [1873]; Per la morte di Eugenio Napoleone. Ode di G. Carducci, in Giornale ha sostenuto e argomentato analiticamente G. Trombatore) ilgrande successo dei suoi romanzi che inizia proprio con ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] nazionale, ma in quella privata di Napoleone, sulla cui qualità e consistenza il D. espresse pesanti giudizi. Da lettres italiennes, Paris 1910, p. 198; A. D'Ancona, Federico ilGrande e gli Italiani, in Memorie e docum. di storia italiana nei sec. ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] , Gibbon: maggior gusto, sin dall'inizio, per ilgrande disegno storico, per l'interpretazione generale delle cose umane rievocazioni non sentite (quella ad esempio dell'Italia napoleonica) testimonianze come quelle sulla vita lombardo-veneta della ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] moderno.
Tornato a Venezia dopo la caduta di Napoleone, il nuovo governo confermò il C. nelle due presidenze dell'Accademia e dell' di Venezia, che uscirà per le edizioni di Alvisopoli in due grandi volumi nel 1815 e '20.
Vi si proponeva una storia ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] finalmente nel luglio 1810 ottenne il perdono del re.
Ma soltanto nel 1814, dopo la caduta di Napoleone, il C. ebbe un altro e di letteratura, con i conti Girolamo e Ferdinanda Riccini. Grandi speranze si accesero nel padre Ventura, nel Baraldi, nel C ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...