Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] del 1687. Pufendorf era un teorico della divisione territoriale tra i diversi gruppi religiosi, che aveva ispirato l'editto di Nantes ed era stata realizzata più sistematicamente in Germania dopo la pace di Westfalia. Ma in Germania c'era anche chi ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Pazanne li 5 Aprile 1838 morto in Osimo li 30 Ottobre 1860. Narrazione dell’Ab. G.S. Allard canonico della cattedrale di Nantes. Traduzione dal francese per L.G.R., Roma, dalla Tipografia Forense, 1863, pp. 349-354.
73 Cfr. S.J. Allard, Il volontario ...
Leggi Tutto
BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] portato benissimo, però non ha possuto far più che tanto (fondo Pio, 116, cc. 339v-240r).
Il B. seguì la corte da Nantes a Chateaubriand e Tours senza riuscire a presentare le lettere credenziali, finché la morte di Pio IV sopraggiunta il 9 dic. 1565 ...
Leggi Tutto
Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] della strage di s. Bartolomeo, divenendo ben presto uno dei baluardi della Lega cattolica. La revoca dell’Editto di Nantes (1685) la privò, con grave danno, di gran parte delle sue maestranze migliori, di religione protestante. Durante la Rivoluzione ...
Leggi Tutto
BERTAZZOLI, Francesco
Raffaele Colapietra
Nacque a Lugo il 1° maggio 1754. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nel 1777. Dotato di larga erudizione, sacra e profana, assunse [...] , nelle trattative per il concordato di Fontainebleau, da negoziatore per conto del pontefice insieme col vescovo di Nantes, Voisin, negoziatore per conto dell'imperatore. Nelle trattative il Voisin ebbe facilmente vantaggio sul B., che contribuì ...
Leggi Tutto
BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] lo zio, il cardinale Giovanni. Il B. perse nello stesso tempo anche la speranza di poter ottenere il vescovato di Nantes, per il quale era stato proposto dalla regina.
Dopo la riconciliazione di Luigi XIII con la madre, sancita dal trattato ...
Leggi Tutto
valdesi
Paolo Ricca
Vivere come gli apostoli
Il movimento dei valdesi – il cui nome deriva dal fondatore Valdo, un mercante di Lione – si sviluppò nel 12° secolo e si caratterizzò per il tentativo di [...] (Calvino e il calvinismo). La persecuzione aumentò e divenne particolarmente cruenta. Dopo la revoca dell’Editto di Nantes (1685), i valdesi, come i protestanti francesi, furono costretti in massa all’esilio, trovando rifugio soprattutto in ...
Leggi Tutto
ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] pelliccia ed un panno "coloribus vario" (cfr. Monumenta Germ. Hist., Epistolae, VIII, 1, Berolini 1939, pp. 223-225). Il vescovo di Nantes arrivò a Roma quando Nicolò I era già morto (Ann. Bert., p. 90), ma anche col nuovo papa A. non tralasciò di ...
Leggi Tutto
Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] , santo. - Nativo probabilmente di Patrasso (m. forse 845), traferitosi in Francia, ottenne per i buoni uffici del vescovo di Nantes la località di Massérac (o Macérac) dove costituì una piccola comunità di eremiti di cui fu abate; intorno alla ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] quadro che Luigi XIV decise di risolvere i contrasti interni con gli ugonotti sopprimendo, nell'ottobre 1685, l'editto di Nantes. I. XI non diede particolari cenni di soddisfazione per l'iniziativa: dal suo punto di vista il problema della Chiesa ...
Leggi Tutto
rari nantes in gurgite vasto
〈... ġùrǧite ...〉 (lat. «rari nuotatori nel vasto gorgo»). – Emistichio dell’Eneide (I, 118), riferito ai naufraghi di una delle navi di Enea distrutte dalla tempesta scatenata da Giunone, usato talvolta, in senso...
revocazione
revocazióne (ant. o raro rivocazióne) s. f. [dal lat. revocatio -onis, der. di revocare: v. revocare]. – Forma ormai rara per revoca: la r. dell’editto di Nantes; è però specifico come termine giur.: nel diritto processuale, mezzo...