ugonotti Protestanti francesi nelle lotte di religione dei sec. 16° e 17°; il nome deriva dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurato o confederato»).
La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito [...] Guisa, mentre la Corona cercava di avvantaggiarsi del contrasto. Salito al trono di Francia Enrico di Navarra, l’editto di Nantes (1598) concesse agli u. libertà di coscienza e quasi totale di culto, ammissione agli uffici dello Stato, il possesso di ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] vastissima cinta fortificata; con la riammissione degli ebrei (1670) e l’afflusso di protestanti francesi dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685) il commercio ebbe nuovo impulso. Dal sec. 18° la città si estese anche oltre le mura. Federico I re ...
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Uomo politico e scrittore francese (Buhy, Seine-et-Oise, 1549 - La Forêt-sur-Sèvre, Deux Sèvres, 1623). Convertito dalla madre al calvinismo (1559), inviato per ragioni di studio in Germania e in Italia [...] IV; ma dopo la sollevazione ugonotta del 1620 perse anche il governatorato di Saumur. Fu chiamato il "papa degli ugonotti", per la tenace energia spiegata per ottenere l'emanazione dell'editto di Nantes. Postumi uscirono i Mémoires (1624-25 e 1652). ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] adottò una politica di sempre maggior rigore che culminò, con grave danno della Francia stessa, nella revoca (1685) dell'editto di Nantes. La grande opera interna di L. fu completata dal favore accordato alle arti e alle lettere: la corte fu allora ...
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Città della Francia (108.300 ab. nel 2006), capoluogo della regione dell’Haute-Normandie e del dipartimento della Seine-Maritime. Importante porto commerciale sulla Senna, R. è anche centro industriale [...] arrese dopo una lunga resistenza (1594). La sua vita economica ricevette un duro colpo con la revoca dell’Editto di Nantes (1685) che, privando i protestanti della libertà di religione e dei diritti politici, costrinse una parte della popolazione a ...
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Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. [...] la Pomerania svedese ai suoi possedimenti. Non ottenne però il suo scopo e dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685) concesse asilo nel proprio paese agli ugonotti perseguitati, che vi fecero prosperare l'industria tessile, e abbandonò decisamente ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] , dove una serie di editti di t. a garanzia della nobiltà calvinista e delle sue libertà culminò nell’Editto di Nantes del 1598; ma ciò non impedì in seguito la restaurazione dell’unità religiosa del regno, col sopravvento del principio monarchico ...
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Ecclesiastico, scrittore e oratore (Digione 1627 - Meaux 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale di Metz, nel 1659 pronunciò a Parigi la prima delle sue grandi orazioni funebri, tra cui si [...] gli stessi anni in cui, vescovo di Meaux (1680), B. applicava nella sua diocesi il decreto di revoca dell'editto di Nantes, geloso, più che dell'intimità delle coscienze, del carattere sacro della religione. E ciò appare tanto più vero se si pensi ...
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Turenna
Regione storica della Francia centrale. La regione, abitata dai galli turones, dopo la conquista romana fece parte del Lionese con capitale Caesarodunum (Tours), centro importante sulla strada [...] fu definitivamente riunita alla Corona. La Riforma incontrò larga adesione nella T.; per la revoca dell’Editto di Nantes, con la conseguente emigrazione di migliaia di artigiani, ugonotti, l’industria principale della regione, quella della seta, andò ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] 600 Olandesi nel 1680). Nel 1688 giunsero 300 ugonotti fuggiti dalla Francia in seguito alla revoca dell’editto di Nantes. Dal secolo successivo, Olandesi, Francesi e altri europei di diversa provenienza, accomunati dalla fede calvinista, si andarono ...
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rari nantes in gurgite vasto
〈... ġùrǧite ...〉 (lat. «rari nuotatori nel vasto gorgo»). – Emistichio dell’Eneide (I, 118), riferito ai naufraghi di una delle navi di Enea distrutte dalla tempesta scatenata da Giunone, usato talvolta, in senso...
revocazione
revocazióne (ant. o raro rivocazióne) s. f. [dal lat. revocatio -onis, der. di revocare: v. revocare]. – Forma ormai rara per revoca: la r. dell’editto di Nantes; è però specifico come termine giur.: nel diritto processuale, mezzo...