Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...]
Mudry 1986: Les écoles médicales à Rome, éd. préparée par Philippe Mudry et Jackie Pigeaud, Genève, Librairie Droz; Nantes, Université de Nantes, 1991.
Nutton 1988: Nutton, Vivian, From Democedes to Harvey. Studies in the history of medicine, London ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] tenere conto anzitutto dell'esistenza di una forte tradizione gallicana, oltre che della nuova situazione determinata dall'editto di Nantes, che nel 1598 aveva dato uno statuto legale ai protestanti francesi. Enrico IV d'altra parte tardava a dare ...
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NORMANDIA (XXIV, p. 927)
Amedeo Tosti
Alla voce guerra mondiale (in questa seconda App., I, p. 1157 segg.) si è esposta la vicenda per la quale il comando anglo-americano giunse a decidere l'operazione [...] 1° agosto, e puntando, quindi, verso i maggiori centri della Bretagna: Rennes, che veniva liberata il 2 agosto, Nantes, Brest.
I Tedeschi tentavano, nella giornata del 7 agosto, un violento contrattacco, con quattro divisioni corazzate, tra Mortain ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] dell'ultima fase del travaglio cinquecentesco della Corona tra l'assassinio d'Enrico III e l'editto di Nantes.
Sballottato giovinetto in eventi più grandi di lui, coinvolto adolescente negli aspri combattimenti scatenati dalla rabbiosa resistenza ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] rilievo alla corte francese. Gran maestro delle acque e foreste dal 1562, capitano di un vascello e due galere, governatore di Nantes dal 1568, primo gentiluomo di camera dal 1566, egli era soprattutto l'uomo di fiducia di Caterina de' Medici, che lo ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] finanziaria continuava a essere malferma e Niccolò, dopo che nell'autunno morì anche la sorella Primavera, chiese di rientrare da Nantes, poiché "restono le cose mia in aria et sanza essere ordinate" (Legazioni, I, p. 441). Il padre gli aveva ...
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DEL CARRETTO, Fabrizio
Tiziana Bernardi
Figlio di Giovanni (I), marchese del Finale, e fratello del marchese Galeotto (II), e del card. Carlo Domenico non se ne conosce la data di nascita che comunque [...] ad essere impiegato in missioni diplomatiche: nel 1513 è lo stesso re di Francia che lo invia "occultamente a' cardinali di Nantes e di Strigonia" (Guicciardini, II, p. 1045) per proporre di accettare le richieste del pontefice e stipulare con lui un ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] quando il re Enrico IV di Borbone, dopo essersi convertito dal protestantesimo al cattolicesimo, stabilì con l'editto di Nantes (1598) la convivenza tra le due confessioni all'interno dello Stato.
I Borbone: trionfo e crisi dell'assolutismo
Con ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] , la comunità degli esuli seguiva con apprensione la recrudescenza delle persecuzioni, conseguenza diretta della revoca dell'editto di Nantes (1685) e delle pressioni di Luigi XIV sul duca di Savoia. Contravvenendo agli accordi, con l'editto del ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] 'amico F. Turrettini, noto teologo protestante, visse tranquillo fino al 1685, quando il decreto di revoca dell'editto di Nantes, emanato da Luigi XIV, soppresse il culto protestante, condannando all'esilio e alla morte migliaia di sudditi.
L'editto ...
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rari nantes in gurgite vasto
〈... ġùrǧite ...〉 (lat. «rari nuotatori nel vasto gorgo»). – Emistichio dell’Eneide (I, 118), riferito ai naufraghi di una delle navi di Enea distrutte dalla tempesta scatenata da Giunone, usato talvolta, in senso...
revocazione
revocazióne (ant. o raro rivocazióne) s. f. [dal lat. revocatio -onis, der. di revocare: v. revocare]. – Forma ormai rara per revoca: la r. dell’editto di Nantes; è però specifico come termine giur.: nel diritto processuale, mezzo...