Uomo politico e scrittore francese (Buhy, Seine-et-Oise, 1549 - La Forêt-sur-Sèvre, Deux Sèvres, 1623). Convertito dalla madre al calvinismo (1559), inviato per ragioni di studio in Germania e in Italia [...] IV; ma dopo la sollevazione ugonotta del 1620 perse anche il governatorato di Saumur. Fu chiamato il "papa degli ugonotti", per la tenace energia spiegata per ottenere l'emanazione dell'editto di Nantes. Postumi uscirono i Mémoires (1624-25 e 1652). ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] adottò una politica di sempre maggior rigore che culminò, con grave danno della Francia stessa, nella revoca (1685) dell'editto di Nantes. La grande opera interna di L. fu completata dal favore accordato alle arti e alle lettere: la corte fu allora ...
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Chimico (Rouen 1645 - Parigi 1715). Fu uno dei maggiori esponenti della chimica francese nell'ultimo quarto del sec. XVII. Ebbe una farmacia a Parigi, ma, essendo protestante, dovette nel 1683 rifugiarsi [...] a Caen dove conseguì la laurea in medicina e rientrò quindi a Parigi. Nel 1686, l'anno successivo alla revoca dell'editto di Nantes, L. si convertì al cattolicesimo e poté così riaprire il suo negozio e laboratorio. Con la riforma del 1699 L. fece il ...
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Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. [...] la Pomerania svedese ai suoi possedimenti. Non ottenne però il suo scopo e dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685) concesse asilo nel proprio paese agli ugonotti perseguitati, che vi fecero prosperare l'industria tessile, e abbandonò decisamente ...
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Pittore (Vic, Lorena, 1593 - Lunéville 1652). Considerato tra i più grandi caravaggisti stranieri, in realtà ha soltanto punti di contatto superficiali con il Caravaggio (impostazione popolaresca, pseudo-realistica, [...] a contorni e piani sintetici e per la rossastra illuminazione notturna a luce artificiale, ricordiamo: S. Sebastiano e le pie donne nella Gemäldegalerie di Berlino, la Natività nel museo di Rennes, S. Giuseppe e l'Angelo nel museo di Nantes. ...
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Ecclesiastico, scrittore e oratore (Digione 1627 - Meaux 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale di Metz, nel 1659 pronunciò a Parigi la prima delle sue grandi orazioni funebri, tra cui si [...] gli stessi anni in cui, vescovo di Meaux (1680), B. applicava nella sua diocesi il decreto di revoca dell'editto di Nantes, geloso, più che dell'intimità delle coscienze, del carattere sacro della religione. E ciò appare tanto più vero se si pensi ...
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Viola ⟨vióulë⟩, Bill. - Videoartista statunitense (New York 1951 - Long Beach 2024). Dopo un esordio in campo musicale, si è dedicato alla videoarte. Nelle sue opere, filmati video o videoinstallazioni [...] videoinstallazioni sonore: Il vapore (1975); Room for St. John of the Cross (1983); The sleep of reason (1988); Nantes triptych (1992); Stations (1994); The messenger (1996, creata per la cattedrale inglese di Durham); The crossing (1996); del ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] . Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, III, Paris s.d., pp. 185, 332), poiché il gesso originale al Museo di Nantes andò distrutto nel 1903 (un altro ritratto di Napoleone è nella Gliptoteca di Monaco di Baviera).
All'inizio del 1797, avviate le ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] settentrionale, ma, divenuto agente segreto della Spagna, favorì i tentativi degli ugonotti fuggiaschi dopo la revoca dell'editto di Nantes. Il che non impedì d'altro canto all'A. di vendere all'ambasciatore francese tutte le notizie di cui poteva ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] in Mongitore, 171942, p. 140); una Maddalena, pastello firmato, derivato da un dipinto del fratello Giacomo, conservato a Nantes, Musées départementaux de Loire-Atlantique; una Madonna, pastello firmato della cattedrale di Tursi in Basilicata e il ...
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rari nantes in gurgite vasto
〈... ġùrǧite ...〉 (lat. «rari nuotatori nel vasto gorgo»). – Emistichio dell’Eneide (I, 118), riferito ai naufraghi di una delle navi di Enea distrutte dalla tempesta scatenata da Giunone, usato talvolta, in senso...
revocazione
revocazióne (ant. o raro rivocazióne) s. f. [dal lat. revocatio -onis, der. di revocare: v. revocare]. – Forma ormai rara per revoca: la r. dell’editto di Nantes; è però specifico come termine giur.: nel diritto processuale, mezzo...