PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] è anche il busto di papa Pio VII, dall’espressione intensa con gli occhi profondi e la bocca leggermente aperta (oggi Nantes, Musée des beaux-arts). Tra i ritratti, si ricordano inoltre tre versioni di Francesco I d’Austria (un busto colossale per ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] è da Dio destinato attraverso un corretto intendimento di tutte le cose come indizio, limite e strumento.
Nel 1837 fu a Nantes, direttore di un Istituto di studi pratici, poi in Corsica, ove completò Fede e bellezza e un volume di memorie politiche ...
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MÜLLER, Alfredo
Francesca Franco
– Nacque il 30 giugno 1869 a Montenero, presso Livorno, da Odoardo, commerciante di cotone d’origine svizzera, e da Eugenia Nonny Schintz.
S’iscrisse all’Accademia di [...] filles au chat e una serie di paesaggi ispirati alla campagna di Barbizon (Soleil couchant, Vieux île, Cathédrale de Nantes; cfr. I postmacchiaioli, 1993, p. 200). Nello stesso anno il settimanale Le Courrier français di Jules Roques pubblicò sue ...
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VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] per la cappella maggiore della chiesa lionese di Notre-Dame de Confort (Spinelli, 2001, pp. 13-17): il dipinto, oggi a Nantes, gli fu saldato dal principe Lorenzo de’ Medici (Borea, 1977). Per la residenza prediletta da costui, la villa della Petraia ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] , la comunità degli esuli seguiva con apprensione la recrudescenza delle persecuzioni, conseguenza diretta della revoca dell'editto di Nantes (1685) e delle pressioni di Luigi XIV sul duca di Savoia. Contravvenendo agli accordi, con l'editto del ...
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VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] con l’elegia De virginitate la benedizione di Agnese, discepola di Radegonda, quale badessa del monastero (ibid., l. VIII, 3). Fu poi a Nantes (ibid., l. III, 4-10), ad Angers ove l’abate Domiziano gli commissionò la Vita s. Albini (ibid., l. XI, 25 ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] 'uno, S. Giuseppe e Gesù Bambino, perduto, l'altro, la Vergine col Bambino e s. Giovannino, nel Musée des Beaux-Arts di Nantes; verso il 1659-60, il ritratto dell'attore Philippe Millot (inciso da Thoumeysen; disegno perduto); nel 1660 c., il piccolo ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] Thissen-Bornemisza), Buyukdéré-Piccola moschea di campagna (1869, Torino, GAM), Porta della moschea di Yeni Djami a Costantinopoli (1870, Nantes, Musée des beaux-arts).
Pur continuando ad avere casa a Parigi fino agli anni ’90 (Botteri Cardoso, 1991 ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] per Parigi convocato per il concilio e, su ordine di Napoleone, raggiungeva in viaggio i vescovi di Tours, Treviri e Nantes inviati a Savona da Pio VII per ottenere qualche concessione in vista del concilio. Di nessuna rilevanza furono gli interventi ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] theologiae Nannetensis,contro quattro proposizioni, estratte da alcune tesi discusse nel Collegio Clementino, degli oratoriani di Nantes, che molto rigidamente sostenevano che, nei casi morali, si dovesse sempre seguire l'opinione più sicura ...
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rari nantes in gurgite vasto
〈... ġùrǧite ...〉 (lat. «rari nuotatori nel vasto gorgo»). – Emistichio dell’Eneide (I, 118), riferito ai naufraghi di una delle navi di Enea distrutte dalla tempesta scatenata da Giunone, usato talvolta, in senso...
revocazione
revocazióne (ant. o raro rivocazióne) s. f. [dal lat. revocatio -onis, der. di revocare: v. revocare]. – Forma ormai rara per revoca: la r. dell’editto di Nantes; è però specifico come termine giur.: nel diritto processuale, mezzo...