BERTAZZOLI, Francesco
Raffaele Colapietra
Nacque a Lugo il 1° maggio 1754. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nel 1777. Dotato di larga erudizione, sacra e profana, assunse [...] , nelle trattative per il concordato di Fontainebleau, da negoziatore per conto del pontefice insieme col vescovo di Nantes, Voisin, negoziatore per conto dell'imperatore. Nelle trattative il Voisin ebbe facilmente vantaggio sul B., che contribuì ...
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BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] lo zio, il cardinale Giovanni. Il B. perse nello stesso tempo anche la speranza di poter ottenere il vescovato di Nantes, per il quale era stato proposto dalla regina.
Dopo la riconciliazione di Luigi XIII con la madre, sancita dal trattato ...
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valdesi
Paolo Ricca
Vivere come gli apostoli
Il movimento dei valdesi – il cui nome deriva dal fondatore Valdo, un mercante di Lione – si sviluppò nel 12° secolo e si caratterizzò per il tentativo di [...] (Calvino e il calvinismo). La persecuzione aumentò e divenne particolarmente cruenta. Dopo la revoca dell’Editto di Nantes (1685), i valdesi, come i protestanti francesi, furono costretti in massa all’esilio, trovando rifugio soprattutto in ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] e straniere, sono agli Uffizi (Autoritratto), alle gallerie d'Arte moderna di Milano (Romanticismo) e di Roma (La torre bianca), nelMuseo di Nantes, ecc.
Bibl.: A. De Angelis, Scenografi ital. di ieri e di oggi, Roma 1938, p. 55; V. Guerriero, Le mem ...
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Nato a Fossombrone nel 1247, a 23 anni vestì l'abito francescano nel convento di Cingoli e, pur senza salire al sacerdozio, si applicò assiduamente allo studio delle sacre lettere. Di carattere austero, [...] prime tribolazioni dell'Ordine francescano, Roma 1908; F. Ehrle, in Archiv., cit., II (1886), p. 303 segg.; René de Nantes, Histoire des Spirituels, Parigi 1909; F. Callaey d'Anvers, L'idéalisme franciscain spirituel au XIV siècle, Lovanio 1911; id ...
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Regione con carattere geografico nettamente definito, situata al centro geometrico della Francia e comprendente presentemente i dipartimenti del Cher e dell'Indre, con una superficie di circa 13.500 kmq. [...] vi s'incrociano; e, infine, Bourges, antica città interessante e centro d'industrie moderne.
La linea ferroviaria Parigi-Tolosa e quella Nantes-Lione hanno il loro punto d'incontro a Vierzon; il Canal du Berry dirige i suoi due bracci su Bourges per ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Calvados, con 54.128 ab. (1926). È posta alla confluenza dell'Orne con l'Odon, in mezzo a praterie irrigate dai molteplicî bracci in cui questi due fiumi [...] dopo la promulgazione dell'editto di Amboise, la città dovette la sua prosperità economica. Pertanto la revoca dell'editto di Nantes fu per essa assai funesta.
Altri torbidi vi furono nel periodo della Rivoluzione, specie nel 1793, quando i Girondini ...
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Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] restia ad accogliere questo principio (concilî di Arles, di Elvira, di Vannes), mentre più tardi decisamente lo combatte (concilî di Nantes e di Cartagine). Il divieto di nuove nozze è stabilito da Carlomagno nell'admonitio generalis, c. 43, e nel ...
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Nato nel 1155, successe, fanciullo, a suo padre Sancio III, rimanendo sotto la tutela di Gutierre Fernandez de Castro. La famiglia dei Lara, non vedendo di buon occhio la preponderanza dei Castro, provocò [...] di Castiglia, Aragona e Navarra si unirono molti stranieri, con gli arcivescovi di Narbona e Bordeaux, il vescovo di Nantes, ecc. L'esercito cristiano partì da Toledo, avanzando vittoriosamente verso il S.; e, sebbene le sue file si assottigliassero ...
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Collaboratore e discepolo di Calvino, nacque il 24 giugno 1519 a Vézelay (Borgogna). A dieci anni, prima ad Orléans e poi a Bourges, fu scolaro dell'umanista Wolmar (o Wolmer), con cui Calvino aveva grande [...] al B. e scendere dal pulpito. Il B. fu sgomentato dal ritorno di Enrico IV al cattolicismo (1593), ma l'editto di Nantes lo riconciliò interamente col re francese. Nel 1587 fallirono i tentativi di S. Francesco di Sales per ricondurre il B. al ...
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rari nantes in gurgite vasto
〈... ġùrǧite ...〉 (lat. «rari nuotatori nel vasto gorgo»). – Emistichio dell’Eneide (I, 118), riferito ai naufraghi di una delle navi di Enea distrutte dalla tempesta scatenata da Giunone, usato talvolta, in senso...
revocazione
revocazióne (ant. o raro rivocazióne) s. f. [dal lat. revocatio -onis, der. di revocare: v. revocare]. – Forma ormai rara per revoca: la r. dell’editto di Nantes; è però specifico come termine giur.: nel diritto processuale, mezzo...