NANNI d'Antonio diBanco
Géza de Francovich
Scultore fiorentino, morto nel 1421. Nel 1406 è matricolato nell'arte dei maestri di pietra e legname. Il suo nome compare assieme a quello del padre, scultore [...] . bottega, VII, pag. 582, fig. 12.
Bibl.: F. Knapp, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908 (con bibl.); G. Pachaly, N. di A. di B., Heidelberg 1907; A. Venturi, Storia dell'arte ital., II, Milano 1908, pp. 198, 202, 212; O. Wulff, G. d'A ...
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Scultore fiorentino (n. 1384 circa - m. 1421). Formatosi nel clima del gotico internazionale, lavorò (1407-08 e 1415-21) alla decorazione plastica della porta della Mandorla del duomo fiorentino (è sicuramente [...] un equilibrio costruttivo che lo distinguono dalla commossa e fervida assimilazione dello spirito classico propria di Donatello: statue di Isaia (1408) e di S. Luca (1413) destinate agli sproni della tribuna (ora Museo dell'opera del duomo); statue ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] lo splendido ma irrealizzato progetto per il grandioso palazzo del banchiere Raffaele Pucci ad Orvieto.
I disegni degli Uffizi, A 968 Mangone, pure architetto anche autonomo, così come Nannidi Baccio Bigio, anche scultore; Antonio Labacco; ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] di Iacopo degli Scannabecchi, con le Storie di s. Francesco nella cappella maggiore (ante 1343), e quella di Maso diBanco con le Storie di s. Donnino e di de' Rossi, nel duomo), diNannidi Iacopo e di Niccolò di Tommaso (storie bibliche in S. ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] aveva lavorato, nel corso della sua breve vita, il brillante artista Nanni d'Antonio diBanco (1384 ca.-1421), che scolpì un gruppo di figure disposte in cerchio all'interno di una nicchia della parete in modo tale che sembravano ergersi su un ...
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SOLARI, Filippo
Aldo Galli
– Figlio di Baldassarre (il nome della madre non è noto), nacque a Carona, sulle rive del lago di Lugano, nel Ducato di Milano (oggi in Svizzera), in una data che con molta [...] Hälfte des Quattrocento (Nicolò Lamberti, Pietro di Nicolò Lamberti, Nannidi Bartolo, die Werkstatt der Buon, der , La produzione in cotto di Filippo e Andrea da Carona per il Banco Mediceo di Milano e per i palazzi di Castiglione Olona, pp. 75 ...
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SPANNOCCHI, Ambrogio
Guido De Blasi
– Nacque a Siena tra il 1415 e il 1420 da Nannidi Ambrogio, mercante, esponente di una famiglia originaria del vicino borgo di Spannocchia e impiantata nella città [...] attestato un nuovo sponsale diNanni nel 1430 con Pietra di Francesco Venturi, da cui ebbe una figlia di nome Andrea.
Si hanno . 123, 288, 520 s.; I. Ait, La clientela del banco Spannocchi di Roma da un inedito ‘conto corrente’ (fine XV - inizi XVI ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] , Clemente Dentocambi, ingegnere a Castel Sant'Angelo, Banco Giuntini, primo segretario della Confraternita, Antonio da Sangallo Antonio Labacco e un Giovanni scultore, da identificare probabilmente con Nannidi Baccio Bigio (Waga, 1968, 6, pp. 27 S ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] e Laudomia. Dal matrimonio di quest'ultima con Nanni Todeschini sarebbero nati i quattro bancodi prova che diede modo a Callisto III di accertarsi definitivamente dello zelo di Piccolomini. Corrispondendo alle aspettazioni espresse da molte voci di ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] Bancodi Sicilia, esordisce alla regia con Malacarne (1946) e si segnala con un paio di film ispirati ai romanzi popolari di a nuovi sguardi, dei quali è emblema il giro in Vespa diNanni Moretti, dalla Garbatella al Flaminio, fino a Spinaceto e Ostia ...
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