Malformazione scheletrica che può assumere diverse specificità. D. cleidocranica Malformazione congenita, ereditaria, con esagerato sviluppo cranico in senso trasversale. D. craniofacciale di Crouzon [...] , con sinostosi precoce delle suture coronaria e lambdoidea, si manifesta con turricefalia, esoftalmo, naso a pappagallo ecc. D. multipla Rara malattia (detta anche morbo di Hurler) che si manifesta con alterazioni ossee, nanismo, idiozia ecc. ...
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somatotropina In fisiologia, ormone polipeptidico, spesso contrassegnato con le sigle GH (Growth Hormone, ormone dell’accrescimento) o STH (somato-tropic hormone), secreto dal lobo anteriore dell’ipofisi, [...] di s. in età prepubere determina il gigantismo, in età adulta l’acromegalia; l’insufficiente secrezione nell’età prepubere determina il nanismo ipofisario. La s. fu scoperta nel 1921 da H.M. Evans negli estratti ipofisari, dai quali fu ottenuta quasi ...
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somatomedina Nome generico di sostanze peptidiche a basso peso molecolare (secrete principalmente dall’ipofisi e dal fegato, ma anche da altri organi e tessuti) che hanno la capacità di mediare l’azione [...] sulla secrezione di GH. Sintesi carente di s. C è riscontrabile nell’ipopituitarismo e in un tipo di nanismo che presenta un’alta concentrazione plasmatica di GH (nanismo di Laron). Viceversa, sintesi eccessiva di s. C è presente nell’acromegalia. ...
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osef. Medico e membro delle SS (Günzburg, Baviera, 1911 - San Paolo, Brasile, 1979); uno dei più efferati criminali nazisti. Dopo gli studi di medicina orientati sulla morfologia razziale, nel 1937 divenne [...] subumani, e in partic. sui gemelli (ca. tremila bambini e adolescenti torturati sino alla morte) e su persone affette da nanismo. Con l'avanzata dell'esercito sovietico, nel genn. 1945 M. si trasferì a Gross-Rosen (dove fece esperimenti sui ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] individuata e descritta una moltitudine di anomalie ossee sia distrettuali che sistemiche. Fra esse meritano una menzione: il nanismo acondroplasico, i cui più antichi casi sino a oggi noti risalgono al Paleolitico superiore (Papasidero, Calabria); l ...
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Iodio
Anna Maria Paolucci
Elemento chimico appartenente al sottogruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812, lo iodio (simbolo I) è presente in natura allo stato di composto in diversi minerali [...] iodio può produrre una vasta gamma di malattie denominate IDD (Iodine deficiency disorders), che vanno dal cretinismo al nanismo; la principale patologia legata alla carenza di iodio è comunque un'ipertrofia della ghiandola tiroide conosciuta con il ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695)
Francesco DELITALA
Dionisio BEDETTI
SISTEMA Chirurgia. - I progressi compiuti negli ultimi quindici anni si riferiscono alla riduzione e contenzione delle fratture, al trattamento [...] sono state dimostrate alterazioni ossee rachitiche e osteomalaciche a seguito di affezioni con insufficienza renale (rachitismo renale, nanismo renale, osteopatia renale) e invece osteosclerosi diffuse che ricordano la malattia di Albers-Schönberg in ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] le malattie dell’a. ( auxopatie), spesso legate ad alterazioni di ghiandole endocrine, come gigantismo, nanismo, infantilismo, pubertà precoce, sindromi adiposo-genitali.
Diritto
Istituto giuridico espressamente disciplinato dal Codice civile (art ...
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Sindrome derivante da quadri clinici connessi ad alterazioni del metabolismo, caratterizzati da aumento della diuresi per deficit dell’ormone antidiuretico (d. insipido) o per accumulo e successiva eliminazione [...] in giovani, e non di rado interessa più membri di una famiglia. Una forma particolare di d. renale, associata a rachitismo, nanismo e ipofosfatemia è nota come sindrome di De Toni-Debré-Fanconi.
D. mellito
La classificazione del d. mellito è stata ...
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In anatomia, ghiandola endocrina situata sotto la base dell’encefalo entro una escavazione ossea del corpo dello sfenoide, detta sella turcica (v. fig.).
Nell’i. si distinguono, dal punto di vista anatomico [...] ’epoca di insorgenza dell’ipersecrezione di GH) oppure deficitaria (per es., morbo di Simmonds, infantilismo e nanismo ipofisari, ipogonadismo secondario, diabete insipido). La cura può essere, a seconda dei casi, ormonica, radioterapica, chirurgica ...
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nanismo
s. m. [der. di nano]. – In patologia animale o vegetale, marcato deficit della statura rispetto alla media tipica di una specie, che può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), o più spesso,...