somatòtropo, ormóne In biochimica e fisiologia, ormone proteico (detto anche ormone dell'accrescimento), spesso contrassegnato con le sigle hGH (dall'ingl. human growth hormone ") o STH (dall'ingl. somato-tropic [...] da carente, o da eccessiva produzione di o.s.; le prime sono spesso associate a ipopituitarismo e sono la causa del nanismo; le seconde sono la causa del gigantismo, se si verificano durante la prima pubertà, dell'acromegalia, se si verificano in età ...
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ormone della crescita
Vito Antonio Vetrugno
Prodotto dall’adenoipofisi (lobo anteriore dell’ipofisi o ghiandola pituitaria) dietro stimolazione del GHRF (Growth hormone releasing factor) creato dall’ipotalamo. [...] gli organi e tessuti (in particolare delle ossa lunghe), nonché la maturazione sessuale. Una sua carenza determina nanismo e ritardo nello sviluppo. Nel metabolismo dell’uomo adulto, è importante per la stimolazione della sintesi proteica (attraverso ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] le malattie dell’a. ( auxopatie), spesso legate ad alterazioni di ghiandole endocrine, come gigantismo, nanismo, infantilismo, pubertà precoce, sindromi adiposo-genitali.
Diritto
Istituto giuridico espressamente disciplinato dal Codice civile (art ...
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organismi geneticamente modificati
Margherita Fronte
Esseri viventi ottenuti modificando il DNA
Le biotecnologie permettono di modificare il DNA di piante e animali, creando esseri viventi con caratteristiche [...] di far produrre a capre e pecore latte che contenga l’ormone della crescita (v. fig.), usato per curare alcune forme di nanismo, oppure l’insulina per i diabetici (entrambe le sostanze, peraltro, sono già ottenute a partire da batteri il cui genoma è ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] con le femmine dei generi affini piuttosto che con i loro maschi. Una corretta analisi comparativa potrebbe forse confermare il nanismo dei maschi, ma potrebbe invece concludersi con la constatazione che le dimensioni dei maschi di Nephila non sono ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] , necrosi della lamina fogliare, delle nervature e del fusto, variazioni di colore nei fiori, anomalie di sviluppo (nanismo, arricciamento e accartocciamento delle foglie, foglie a rosetta, deformazioni del fusto, tumori ecc.).
La trasmissione delle ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] le accresciute produttività industriali di molecole come l'insulina per i diabetici, l'ormone della crescita per il nanismo ipofisario, l'attivatore del plasminogeno per gli infarti e le coronaropatie, prodotti attraverso la fermentazione di batteri ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] colpiti da infarto del miocardio, l'ormone della crescita umano, usato per il trattamento di certi tipi di nanismo ereditario, e diversi fattori di crescita cellulari coadiuvanti nel trattamento di varie malattie. Per esempio, il fattore stimolante ...
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Ominidi
Gianfranco Biondi
Olga Rickards
L’uomo attuale e i suoi antenati
La storia dell’evoluzione umana è iniziata in Africa tra 7 e 6 milioni di anni fa, quando la linea evolutiva dell’uomo si è [...] che, con il suo metro di altezza e i suoi 420 cm3 di cervello, rappresenta il primo caso a noi noto di nanismo insulare umano. L’Europa preistorica è stata abitata da quattro specie: Homo antecessor, vissuto 800.000 anni fa in Spagna e con ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] alternativi da esso dipendenti (per es., occhio rosso oppure bianco; piselli bianchi oppure verdi; statura normale oppure nanismo acondroplasico). Quindi si potevano scoprire solo geni variabili, cioè con almeno due alleli e, in questo ambito già ...
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nanismo
s. m. [der. di nano]. – In patologia animale o vegetale, marcato deficit della statura rispetto alla media tipica di una specie, che può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), o più spesso,...