Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] le accresciute produttività industriali di molecole come l'insulina per i diabetici, l'ormone della crescita per il nanismo ipofisario, l'attivatore del plasminogeno per gli infarti e le coronaropatie, prodotti attraverso la fermentazione di batteri ...
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Per albero s'intende in generale una pianta legnosa che ha un fusto principale dritto, perenne, solitario, o per mancata ramificazione, o per perdita dei rami, il quale all'altezza di 4-5 m. protende rami [...] L'altezza di certi alberi può raggiungere proporzioni tanto imponenti che si parla allora di "giganti della vegetazione".
Il nanismo degli alberi si può ottenere con l'arte, nella quale son maestri insuperati i giardinieri giapponesi, che riescono ad ...
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SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. [...] (Megaloceros
Caziotî) che, a differenza delle altre specie pleistoceniche, soprattutto isolane, non presenta forme di nanismo o arti accorciati o altre modificazioni conseguenti all'adattarsi all'ambiente, tutti endemismi constatati laddove insorge ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] Megaloceros Cazioti) che, a differenza delle altre specie pleistoceniche, soprattutto isolane, non presenta forme di nanismo o arti accorciati o altre modificazioni conseguenti all’adattamento all’ambiente, tutti endemismi constatati laddove insorge ...
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varani
Giuseppe M. Carpaneto
Lucertole giganti
I varani sono i più grandi Sauri viventi e si trovano in Asia meridionale, Africa e Australia: in quest’ultima, in mancanza di validi competitori, ebbero [...] ’Indonesia e hanno subito un processo evolutivo che li ha portati verso il gigantismo.
Fenomeni di gigantismo e di nanismo sono frequenti nelle isole: il primo fenomeno si osserva soprattutto in Rettili, piccoli Mammiferi e Insetti, mentre il secondo ...
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BEGUINOT, Augusto
Enrico Tortonese
Nacque a Paliano (Frosinone) il 17 ott. 1875, dal medico chirurgo Pompeo, discendente da un ufficiale napoleonico originario della Borgogna che, dopo la caduta di [...] bibliografia, in Atti del R. Ist. Ven. di Sc. Lett. ed Arti, s., 8, LXVII, 2 (1907-08), pp. 759-786; Il nanismo del genere Plantago e le sue cause. Osservazioni e ricerche sperimentali, in Nuovo giorn. botan. ital., n. s., XV (1908), pp. 205-306 ...
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Ominidi
Gianfranco Biondi
Olga Rickards
L’uomo attuale e i suoi antenati
La storia dell’evoluzione umana è iniziata in Africa tra 7 e 6 milioni di anni fa, quando la linea evolutiva dell’uomo si è [...] che, con il suo metro di altezza e i suoi 420 cm3 di cervello, rappresenta il primo caso a noi noto di nanismo insulare umano. L’Europa preistorica è stata abitata da quattro specie: Homo antecessor, vissuto 800.000 anni fa in Spagna e con ...
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ghiandole
Maurizio Imperiali
Laboratori dell'organismo per la produzione di sostanze utili
Le ghiandole sono un po' come laboratori chimici, perché hanno il compito di produrre sostanze necessarie al [...] figli.
Infine vi sono casi in cui il malfunzionamento delle ghiandole è congenito, cioè esiste dalla nascita. Nel cosiddetto nanismo si ha un difetto di crescita dovuto alla mancata produzione di un ormone dell'ipofisi, chiamato appunto ormone della ...
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. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] trova in ciò la sua spiegazione. D'altronde ne consegue che lo stesso carattere, per es. capelli crespi, oppure nanismo, si può presentare sotto l'influsso della domesticazione indipendentemente fra i varî gruppi umani. Non si può per conseguenza ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] dell'elevata variabilità clinica associata alle altre mutazioni di FGFR3 che, oltre all'acondroplasia, causano l'ipocondroplasia, il nanismo tanatoforo, la malattia di Muenke, un tipo di sindrome di Pfeiffer, la sindrome di Crouzon con Acanthosis ...
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nanismo
s. m. [der. di nano]. – In patologia animale o vegetale, marcato deficit della statura rispetto alla media tipica di una specie, che può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), o più spesso,...