Imperatore della Cina (n. 1377 - m. Pechino 1440 circa); secondo della dinastia Ming, nipote di Zhu Yuanzhang. Salito al trono nel 1398, dovette far subito fronte alla rivolta dello zio Zhu di, principe [...] di Yen e governatore del moderno Hebei. Sconfitto, fuggì da Nanchino e sembra abbia riparato nello Yunnan e di lì a Pechino. Prima dell'assunzione al trono il suo nome era Zhu Yunwen. ...
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SHANGHAI (XXXI, p. 599)
Mario TOSCANO
La città aveva 3.766.111 abitanti secondo una valutazione dell'ottobre 1946.
Storia. - Il conflitto nippo-cinese, che si era acceso a Pechino il 7-8 luglio 1937, [...] delle concessioni delle potenze nemiche, alla riorganizzazione del municipio e ad attuare riforme, d'intesa con il governo di Nanchino, per inserire il grande emporio industriale e marittimo di Shanghai nell'"Ordine nuovo dell'Asia orientale". Con la ...
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Yongle
Quarto figlio di Hongwu e principe di Yan (n. 1360-m. 1424). Fu il terzo imperatore della dinastia dei Ming e salì al trono dopo aver deposto con una rivolta il nipote, l’imperatore Jianwen, regnando [...] dal 1403 al 1424. Y. spostò la capitale da Nanchino a Pechino, costruendovi la Città proibita. Per assicurare rifornimenti alla nuova capitale il Canale imperiale fu restaurato e ampliato. Y. istituì la Grande segreteria i cui membri provenivano dall ...
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Dinastie del Nord e del Sud
Periodo della storia della Cina, caratterizzato dalla divisione politica, dalla frammentazione e dalle guerre civili. Cominciò con il termine della dinastia Jin orient. (317-420) [...] e terminò con l’inizio dei Sui (581-617), con l’imperatore Wendi (➔ Yang Jian). Jiankiang (od. Nanchino) fu la capitale del Sud; Luoyang quella delle dinastie settentr., straniere. ...
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Jianwen
Imperatore della Cina (n. 1377-m. Pechino 1440 ca.). Secondo della dinastia Ming, nipote di Zhu Yuanzhang, il suo nome era Zhu Yunwen. Salito al trono nel 1399, dovette far subito fronte alla [...] rivolta dello zio Zhudi, principe di Yen e governatore dell’od. Hebei. Sconfitto, fuggì da Nanchino e sembra abbia riparato nello Yunnan e di lì a Pechino. ...
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Uomo politico e militare cinese (Fenghua, Zhejiang, 1887 - Taibei 1975), il cui nome ufficiale era Jiang Zhongzheng, essendo Jieshi un soprannome; più noto come Chiang Kai-shek, con la forma dialettale [...] del 1911 e dal 1918 fu uno dei comandanti militari del Guomindang. Assunta la guida del governo centrale stabilito a Nanchino nel 1927, pose fine alla collaborazione tra il Guomindang e i comunisti. Accettò un un 'fronte unito' con il Partito ...
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Ammiraglio (Almington, Staffordshire, 1781 - ivi 1866). Si segnalò durante le guerre contro la Francia rivoluzionaria e Napoleone; nel 1834 e nel 1841 fu lord dell'Ammiragliato; messo a capo delle forze [...] la guerra dell'oppio in Cina, dopo aver conquistato Amoy, Woosung e Shanghai penetrò attraverso il Fiume Giallo fino a Nanchino (agosto 1842), costringendo il governo cinese a domandare la pace. Tornato in patria, fu nominato comandante in capo della ...
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Zhang Xun
Generale cinese (Fengxin, Jiangxi, 1854-Tianjing 1923) dell’ultimo periodo della dinastia Qing (1616-1912). Fu un fedele sostenitore di Yuan Shikai (1859-1916) come presidente della Repubblica [...] del Liangjiang (1911-12) e governatore militare del Jiangsu (1913) e dell’Anhui (1916-17). Combatté contro i nazionalisti a Nanchino nel 1911 e tentò di riportare Pu Yi (1906-1967) sul trono nel 1917. Minacciato da altri generali, Z.X. abbandonò ...
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MAO TSE-TUNG (App. II, 11, p. 261)
TSE-TUNG Il 15 maggio 1948 Mao dava il via alla grande offensiva che doveva annientare le forze nazionaliste e costringere fuori del territorio continentale il governo [...] di Chiang Kai-shek. Il 25 marzo 1949 Mao entrava a Pechino e, subito dopo la presa di Nanchino e di Shanghai, veniva eletto presidente del Governo centrale della Repubblica popolare cinese (30 sett. 1949). Dal dicembre 1949 al febbraio 1950 Mao fu a ...
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Li Honzhang
Politico cinese (Hebei 1823-Pechino 1901). Esponente dell’«autorafforzamento» e discepolo di Zeng Guofan (1811-1872), comandò le armate di tipo «semimoderno» dello Hanhui e dello Huai, con [...] dell’ammodernamento economico del Paese organizzando fra l’altro i complessi industriali (arsenali) di Suzhou e Nanchino. Fu governatore di Nanchino, governatore generale del Zhili (1870) e grande segretario e commissario dei Porti (1875). Tra i ...
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nanchino
s. m. (o nanchina s. f.) [dal nome della città cinese di Nanchino (donde veniva importato)]. – Tipo di tessuto di cotone di colore chiaro venuto di gran moda, per i pantaloni estivi, nel sec. 18°.