MARTINI, Martino (in cinese Wei Kuangguo, Jitai)
Federico Masini
– Nacque il 20 sett. 1614 da Andrea e da Cecilia de Rubeis a Trento, dove frequentò il ginnasio della Compagnia di Gesù.
Nel 1632 si trasferì [...] del 1643 entrò in Cina, in compagnia del p. Giulio Alenis, viceprovinciale, seguendo la via fluviale interna; dopo una sosta a Nanchino, raggiunse la città di Hangzhou, dove si stabilì. Compì una missione nella città di Changshu, a nord di Suzhou, e ...
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IMPERIALE, CANALE (A. T., 99-100)
Giovanni Vacca
E così chiamato comunemente in Europa un grande canale che si estende in Cina da Hang-chow fino a T'ien-tsin, per circa 1600 km. I Cinesi lo chiamano [...] sviluppo della navigazione marittima e delle ferrovie rese inutile la maggior parte di esso. Il governo nazionale di Nanchino ha tuttavia compreso l'importanza commerciale del canale, quando fosse curato con mezzi moderni. Il tratto settentrionale da ...
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SAMBIASE (Sambiasi, Sanbiase), Francesco
Elisabetta Corsi
SAMBIASE (Sambiasi, Sanbiase), Francesco. – Nacque a Cosenza nel 1582 da Flaminio, patrizio di Cosenza, e da Giulia Passalacqua, figlia di Camillo, [...] che fu oggetto delle sue cure pastorali sino al trasferimento nelle regioni dello Shanxi e dello Shandong e infine nuovamente a Nanchino dal 1631 al 1643. Risale al 1629 la stampa di Shuihua erda (Due risposte sulla pittura e sul sonno), opera tanto ...
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SOONG, Mei Ling
Moglie del generale Ch'ang Kai-shek e influente personalità politica della Cina moderna, è nata a Shanghai nel 1898. Cognata di Sun Yat Sen, si laureò in lettere a Wellesley, negli Stati [...] varie cariche: dal 1929 al 1932 è stata membro dello Yuan legislativo; dal 1929 è direttrice della scuola per gli orfani di guerra di Nanchino. Recatasi alla fine del 1942 negli S. U., il 17 febbraio 1943 fu ricevuta alla Casa Bianca e il 18 prese la ...
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MORELLI, Angelo Adamo (Giovanni Battista)
Elisabetta Corsi
, Angelo Adamo Nacque da Francesco e da una Vittoria di Iacopo di cui si ignora il cognome a Castronovo in Garfagnana. Il 7 febbraio 1655 fu [...] in Cina erano di fatto soggetti alla giurisdizione portoghese. Nel 1690 furono create le diocesi di Pechino e di Nanchino, anch’esse suffraganee dell’arcidiocesi di Goa. In genere le autorità portoghesi non permisero ai missionari che non fossero ...
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Chen Gongbo
Politico cinese (Nanhai, Guandong, 1892-Suzhou, Jiangsu, 1946). Fu uno dei fondatori del PCC (1921), ma lasciò il partito l’anno successivo. Visse negli Stati Uniti e, tornato in Cina nel [...] occidentale in Asia e il comunismo), diventando capo dello yuan (ramo del governo) legislativo del governo da questi presieduto a Nanchino (1940), succedendogli alla sua morte (1943). Dopo la fine della guerra fu condannato a morte e giustiziato. ...
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Shidehara, Kijuro
Politico giapponese (Kadoma, Osaka, 1872-Tokyo 1951). Entrò nel 1896 al ministero degli Esteri, distinguendosi per la straordinaria conoscenza dell’inglese e ricoprì vari incarichi [...] attentato (marzo 1931); i suoi tentativi di collaborazione con Jiang Jieshi (a capo del governo cinese con sede a Nanchino) fallirono a causa dell’intervento «autonomo» dell’armata giapponese del Kwantung di stanza in Manciuria, che nel 1931 occupò ...
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. Capo politico e militare cinese, nato il 31 ottobre 1887 a Feng hwa (Che-Kiang) studiò all'Accademia militare di Pao Ting (1906) ed al collegio militare di Tōkyō (1907). Seguace di Sun Yat Sen, divenne [...] Shanghai, degli europei e dei moderati, e presi a pretesto gli "incidenti" xenofobi di Nanchino (26 marzo 1927), Ch'ang creò a Nanchino il nuovo governo e riorganizzò il nuovo Kuomintang, epurandolo dagli elememi rivoluzionarî, sostituiti con amici ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] per sottoporli a giudizio. All'inizio della persecuzione il G. si trovava lontano dalle sue due residenze, essendosi dovuto recare a Nanchino, e quando finalmente poté rientrare a Yang-zhou e a Zhenjiang trovò che le chiese e le due case erano state ...
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Zhang Zuolin
Generale cinese (Haicheng, Liaoning, 1875-Shenyang, Liaoning, 1928). Fece parte di un gruppo di banditi, detti Hungutse («baffi rossi»), che si allearono al Giappone contro la Russia nella [...] Sud. Mentre rientrava in Manciuria cadde vittima di un attentato dinamitardo, attribuito ai comandi dell’armata giapponese del Guandong, che miravano a impedirgli di interrompere la politica filogiapponese e di sottomettersi al governo di Nanchino. ...
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nanchino
s. m. (o nanchina s. f.) [dal nome della città cinese di Nanchino (donde veniva importato)]. – Tipo di tessuto di cotone di colore chiaro venuto di gran moda, per i pantaloni estivi, nel sec. 18°.