RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] sua densità (30.000 volte quella dell'acqua). Sirio B è cioè, secondo la moderna classificazione stellare, una stella nanabianca (v. stelle).
L'importanza e la singolarità di questo risultato hanno indotto gli astronomi a cercarne un controllo per ...
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UNIVERSO
Pietro Giannone
(XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, II, p. 1064; III, II, p. 1029; IV, III, p. 735)
Con il termine ''Universo'', dall'originaria accezione di sistema comprendente soltanto [...] più pesanti. Se la stella non ha una massa sufficiente a innescare i vari ''combustibili'' nucleari prodotti, si raffredda come nanabianca o, oltre un certo limite di massa, termina la sua esistenza forse come buco nero (v. oltre). Se, invece, è ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] che può apparire come una supernova (di tipo ii). Il nucleo, a seconda della sua massa, può dare origine a una 'nanabianca', a una stella di neutroni o a un buco nero. Per l'a. relativistica è particolarmente importante la terza eventualità, in cui ...
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FISICA COSMICA
Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello [...] a bassa luminosità (Lx〈10L) comprendono le variabili cataclismiche, che sono costituite da sistemi binari contenenti una nanabianca e l'emissione coronale di stelle normali (non degeneri) sia isolate che in sistemi binari.
Nelle sorgenti galattiche ...
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Astrofisico statunitense di origine indiana, nato a Lahore (India) il 19 ottobre 1910. È stato insignito (1983) del premio Nobel per la fisica, insieme a W. Fowler, per i suoi numerosi contributi teorici [...] a tale valore, una volta che sia stato esaurito il combustibile nucleare, lo stato finale di equilibrio è quello di nanabianca; una stella di massa maggiore evolverà invece in un buco nero.
Ch. ha diretto (1951-71) la rivista The Astrophysical ...
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pianeta
Lara Albanese
Per compagna ha una stella…
Fino alla fine del 20° secolo, pur conoscendo approfonditamente la storia dell’Universo, gli astronomi non erano riusciti a trovare prove inconfutabili [...] gravitazionale deforma la traiettoria delle due stelle vicine. Le due stelle attorno alle quali orbita il pianeta gigantesco sono una nanabianca e una pulsar, che orbitano l’una attorno all’altra da molto tempo prima che il grande pianeta nascesse ...
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SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] evaporerà. Alla fine, l'involucro di questa stella verrà espulso e la restante parte centrale collasserà, diventando una nanabianca, la quale per alcuni miliardi di anni si andrà raffreddando progressivamente e, dopo moltissimo tempo, cesserà di ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] soltanto dei due corpi emette pulsazioni con un periodo di 59 millisecondi; l'altro (detto stella compagna) potrebbe essere anche una nanabianca, una stella di elio o un buco nero. In queste condizioni la precessione del periastro è di 4,22° ad anno ...
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L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] della luce che passa vicino al Sole e allo spostamento verso il rosso delle righe spettrali della luce emessa da una nanabianca. Ma l'avanzamento del perielio di Mercurio fornì la prima chiara prova osservativa alla nuova e rivoluzionaria teoria di ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] . Uno dei modelli proposti consiste in un sistema binario composto da una stella di massa abbastanza grande e da una nanabianca di massa prossima a 1,4 masse solari (il già citato limite di Chandrasekhar). Quando la stella maggiore, evolvendo, si ...
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nova
(o Nova) s. f., lat. scient. (propr. «nuova»; pl. novae o Novae 〈nòve〉). – In astronomia, fenomeno per cui un oggetto stellare mostra un improvviso e notevole aumento di luminosità (fino a 10-12 magnitudini in un tempo che va da poche...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...