Feldmaresciallo tedesco (Berlino 1846 - ivi 1921); nel 1914 comandante della II armata sul fronte francese, dopo il colpo di mano su Liegi, attraversò il Belgio e conquistò Namur. Fu uno dei protagonisti [...] della battaglia della Marna. Dopo la ritirata, riuscì - all'Aisne - ad arrestare l'avanzata francese. Nominato feldmaresciallo nel 1915, poco dopo fu collocato a riposo per malattia ...
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Operazioni durante la seconda Guerra mondiale. - Nel corso della loro offensíva in Francia dopo lo sfondamento della difesa fra Dinant-Namur-Sedan, i Tedeschi pervenivano il 21 maggio 1940 ad Abbeville, [...] tagliando in due le armate alleate. Nello stesso giorno, il gen. M. Weygand, succeduto a M. Gamelin come comandante in capo del teatro di operazioni dell'Occidente, teneva a Ypres un consiglio di guerra ...
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Generale tedesco (Breslavia 1852 - Napoli 1937). Generale di artiglieria, allo scoppio della prima guerra mondiale comandò il corpo d'armata di riserva della guardia: diresse l'espugnazione di Namur (22-28 [...] ag. 1914). Mandato sul fronte orientale col suo corpo d'armata nella "battaglia invernale" ai Laghi Masuri, protesse efficacemente il fianco all'8a armata; nel luglio 1915, come comandante di un gruppo ...
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BEATRICE di Rethel, regina di Sicilia
Ingeborg Walter
Figlia del conte Guithero (Witer) di Rethel (nell'attuale dipartimento delle Ardennes) e di Beatrice, figlia del conte Goffredo di Namur, diventò [...] probabilmente nel 1152 o 1153 moglie di Ruggiero II di Sicilia; fu madre di Costanza, più tardi moglie dell'imperatore Enrico VI di Hohenstaufen e madre di Federico II.
Dopo che la morte aveva strappato ...
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Architetto militare (n. presso Leeuwarden 1641 - m. Aia 1704). Un suo trattato di fortificazione fu tenuto per lungo tempo in grande considerazione nella teoria dell'arte guerresca. Fortificò le città [...] chiamato col suo nome. Combatté nella guerra della Grande Alleanza (1688-1697), nella difesa (1692) e poi nella ripresa di Namur (1695); nella guerra di successione spagnola (1703), si distinse nell'assedio di Bonn, dove furono adoperati non meno di ...
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Generale (Parigi 1654 - Vinaroz, Spagna, 1712), fece le campagne d'Olanda (1672), d'Alsazia e di Germania (1675). Governatore di Provenza (1663), divenne luogotenente generale e cavaliere agli ordini del [...] re (1688). Servì sotto F. H. de Montmorency, duca di Lussemburgo, agli assedî di Mons (1691), di Namur (1692) e alla battaglia di Steinkerque (1692); poi passò in Piemonte e comandò l'ala sinistra dell'esercito alla Marsaglia (1693). Generale delle ...
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(fr. Marne) Dipartimento della Francia settentrionale (8162 km2 con 565.841 ab. nel 2006), con capoluogo Châlons-en Champagne. Parte orientale del bacino di Parigi, prende nome dal fiume Marna (525 km; [...] di 13.700 km2), da cui è percorso. Zona di transito, è traversato da due grandi strade internazionali: quella da Parigi a Namur, che passa per Reims, e quella da Parigi a Monaco per Strasburgo, che passa per Châlons-en Champagne. Reims è il centro ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] re di Napoli. A nove anni il padre lo avviò al mestiere delle armi, ascrivendolo come cadetto al reggimento "Namur", dove rimase per un biennio. Predilesse invece gli studi di fisica, matematica, filosofia e teologia presso gli scolopi, dove prese i ...
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Figlio (n. 1269 circa - m. 1348) di Ludovico I, ereditò (1302) l'appannaggio paterno; fu ambasciatore (1310) dell'imperatore Enrico VII a Firenze e a Roma, dove fu eletto senatore (1310), ed ebbe al proprio [...] spesso in lotta con il vescovo di Losanna. Essendogli premorto il figlio Giovanni (m. 1339), ottenne di lasciare i dominî alla figlia Caterina che, d'accordo col suo terzo marito Guglielmo di Fiandra conte di Namur, li vendette (1359) ad Amedeo VI. ...
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Famiglia imperiale fondata dal conte Sigefredo I, che nel 963 acquistò dall'abate di S. Massimino di Treviri il castello di Lussemburgo. I discendenti di Sigefredo ebbero parte notevole nelle vicende dell'Impero, [...] la discendenza maschile con Corrado II, nel 1136, la contea passò a una sua zia materna, Ermesinda moglie di Goffredo di Namur; Ermesinda nipote di Goffredo sposò nel 1214 Valerano IV di Limburgo; il loro figlio Enrico (m. 1281), dei beni paterni ...
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