Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] W.H. Carothers studiava la preparazione delle resine poliammidiche e nel 1937 entravano in commercio i primi filati di nailon; successivamente, con lo stesso prodotto si preparavano masse da stampaggio.
Mentre negli USA, a opera della Du Pont, si ...
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vela Tessuto, generalmente di tela, che, tagliato e rifinito a regola d’arte, viene applicato all’alberatura di un natante per provocarne l’avanzamento sfruttando l’azione del vento.
Attività sportiva [...] costituita principalmente da un’asta, denominata tangone; di forma vagamente triangolare con i lati molto arrotondati, sono costituiti di nailon o di fibra poliestere di diversa grammatura. Il floater è lo spinnaker da regata ed è il più leggero; ha ...
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Editoria
legaturaL. del libro Operazione finale della lavorazione editoriale, mediante la quale i fogli stampati sono pareggiati, piegati in pagine, cuciti, rifilati, e protetti da un rivestimento (coperta [...]
Metodo di emostasi chirurgica, detto anche allacciatura, che si attua stringendo nel nodo di un filo (di seta, lino, nailon, catgut) un vaso sanguifero (arteria o vena). Si pratica nelle ferite che interessano i vasi per frenare l’emorragia, oppure ...
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"Fenolo" è il termine specifico del monoidrossibenzene (C6H5OH) e "fenoli" quello generico di ogni composto contenente uno o più gruppi ossidrilici (OH) legati ad un anello aromatico (v. fenoli, XIV, p. [...] per la preparazione del cicloesanolo (intermedio nella formazione dell'acido adipico e del caprolattame impiegati nella fabbricazione del nailon e del perlon). In miscela con triclorofenolo è un buon solvente per fibre poliestere. Con ammoniaca a 450 ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] )4−COOH) esemplificano il caso in cui i due monomeri sono una diammina e un acido bicarbossilico; il polimero è una poliammide (nailon) con unità costitutive ripetitive del tipo
−HN−(CH2)6−NH−CO−(CH2)4−CO−.
Dal punto di vista del meccanismo chimico ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi [...] . Notevole successo hanno trovato soprattutto i prodotti, detti anche finta p., ottenuti rivestendo un tessuto fibroso (poliestere, nailon ecc.) con polimeri (polivinile, poliuretano ecc.) così da ottenere laminati flessibili (per es. lo skai) che ...
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Artiglierie terrestri. - Sguardo generale sull'evoluzione delle armi nell'ultimo decennio. - Durante gli anni che seguirono la seconda guerra mondiale, l'apparizione delle armi atomiche, dei razzi balistici, [...] . Le corone in ferro sinterizzato sono tuttora in uso in alcune bocche da fuoco, ma si stanno sperimentando anche il nailon ed alcune resine sintetiche che resistono bene sia alla temperatura sia al lavoro di attrito contro le parti conduttrici dell ...
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NON TESSUTO
Mario Villavecchia
. Denominazione, di uso relativamente recente, data a strutture tessili piane prodotte con mezzi diversi dalla tessitura e dalla maglieria; con significato più restrittivo, [...] un nastro trasportatore e e richiamata dai cilindri f; in genere la falda è compressa entro una rete a larghe maglie di nailon, chiamata "scrim" (che dà al manufatto maggior resistenza nei due sensi).
Nella feltratura ad aghi si tende a passare dall ...
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FURFUROLO (XVI, p. 203)
Dino DINELLI
Negli ultimi anni si è visto che il f. è suscettibile di numerose applicazioni; di conseguenza si è sviluppata una produzione industriale che impiega come materie [...] chimica del f. secondo le seguenti reazioni:
La esametilendiammina così ottenuta è impiegata nella produzione di nailon.
Tra i derivati del f., notevole importanza hanno i prodotti ottenibili per idrogenazione, quali l'alcole furfurilico ...
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Strumento per scrivere basato sull’uso dell’inchiostro. Il nome deriva dall’essere stata costituita originariamente da una p. d’oca (o di altri volatili).
Cenni storici
La storia della p. è collegata [...] da un pezzetto di feltro a forma di cilindro o di parallelepipedo (per ottenere tratti spessi) oppure da una punta di nailon (che dà un segno molto sottile), che pesca in un serbatoio contenente un ammasso fibroso saturo di un inchiostro all’alcol ...
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nailon
nàilon s. m. [dall’ingl. nylon, marchio di fabbrica]. – Materia plastica sintetica ottenuta dalla policondensazione di una diamina e di un acido bibasico, dotata di elevata resistenza meccanica, notevole resistenza all’abrasione e spiccata...