NAGA ed-DEIR
S. Donadoni
Località nelmedio Egitto; ha una modesta necropoli, che cominciò ad essere in uso dal periodo predinastico, e continuò fino alla XII dinastia. Non molto materiale ne è stato [...] mattoni ad alzare coperture a vòlta.
Bibl.: G. A. Reisner, The Early Dynastic Cemeteries at Naga-ed-Dêr, I, Lipsia 1908; A. C. Mace, The Early Dynastic Cemeteries at Naga-ed-Dêr, II, Lipsia 1909; G. A. Reisner, A Provincial Cemetery of the Pyramid ...
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MATHURĀ
Giovanni Verardi
(muttra, XXIV, p. 171). − Città capoluogo di distretto nello stato dell'Uttar Pradeś (India), situata sulla riva destra della Yamunā, importante centro di pellegrinaggio perché [...] o portale d'accesso al tempio, oggi perduto, rappresentante una scena di devozione e omaggio resa al Nāgarāja, o re dei Nāga.
La parte fondamentale svolta da M. nella formazione dell'India che ancor oggi conosciamo appare sempre più chiara e decisiva ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] particolarmente frequenti le scene in cui il sovrano (o in qualche caso la sovrana, come sul pilone del tempio di Naga) afferra un gruppo di prigionieri e si appresta a colpirli. Una scena simile (rilevata dalla spedizione a Butana dell'Università ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA (v. vol. iii, pp. 1080 s.)
M. Taddei
Nell'insieme della produzione artistica di Ha. rivestono un interesse particolare le sculture gandhariche in schisto [...] esse va ricordata quella con l'eccezionale scena del Buddha che discende nelle acque d'uno stagno per visitare un nāga, in cui sorprendono la visione coraggiosamente tridimensionale, l'uso del tutto tondo e gli effetti chiaroscurali ottenuti con l ...
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FONDUKISTAN (Funduk-i stān)
G. Ambrosetti
Villaggio afghano nella bassa valle del Ghorband, distretto omonimo, regione antica del Kapisha. Si trova un po' a N della carovaniera che scavalca l'Hindu-Kush [...] tondo, sorgenti a mezzo corpo da drappi. o velari, applicate al muro tutt'attorno. Da un bacino emergono due figure di re nāga, uomini-serpenti; nascendo dall'acqua, uno stelo sale fra essi e sboccia in alto in due fiori di loto, ciascuno dei quali ...
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NĀVḌĀ ṬOLĪ
C. Silvi Antonini
Ī Località dell'India centrale, situata sulle rive del fiume Narmada (o Narbada). (Il nome sembra derivare dal termine navdas, "marinai", come conferma il fatto che attualmente [...] il bacino del Gange.
L'ipotesi sostenuta dal Sankalia vuole che si tratti della unione di una popolazione indigena (i Naga o altre tribù pre-arie) responsabili della produzione microlitica, e di un popolo nuovo (gli Arii?) in fase di colonizzazione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] del tempio di Manyar Math di Rajgir (Bihar) e del Tempio Absidato 2 di Sonkh, presso Mathura, entrambi dedicati al culto dei nāga ("divinità serpente"), quest'ultimo attribuito all'epoca Mithra (I sec. a.C.). Intorno al 100 a.C. sorgono i primi ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] Così nello stesso K. è continuato sino nel tardo Medioevo il culto popolare dei Yaksha (divinità protettrici locali) e dei Naga (spiritelli), culto che risale all'Età della Pietra e che solo lentamente è stato sostituito dal buddismo e dall'induismo ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] di G. si espande in oriente. L'arte indo-battriana, dove l'iconografia del ratto fu interpretata con il ratto di una Nāga da parte dell'aquila Garuda, sembra aver avuto il ruolo di intermediaria.
Alla fine dell'epoca sassanide, quando la cultura ...
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naga
s. m. [dal sanscr. nāga «serpente»], invar. – Motivo religioso che ricorre nell’arte buddista, costituito da un busto umano con corpo di serpente; in architettura è di solito usato con la funzione di balaustro.
mangaka
s. f. e m. inv. Autrice, autore di manga. ♦ [titolo] Piccolo glossario [testo] MANGAKA Gli autori di manga, di solito responsabili di testi e disegni. (Corriere della sera, 12 aprile 2003, p. 57) • L'altro pregio di Comicon è la capacità...