caldei
Popolazione della Bassa Mesopotamia, attestata dal 9° sec. a.C., di immigrati di origine semitica occidentale, stanziatisi lungo il basso Eufrate, dove diedero vita a cinque Stati di origine tribale: [...] conquista assira (specie con Marduk-apla-iddina), furono ripetutamente vinti, ma fu una dinastia di origine caldea (con Nabopolassar e Nabucodonosor II) a metter fine all’impero assiro e a regnare in Babilonia dal 625 al 539, quando Nabonedo fu vinto ...
Leggi Tutto
Faraone della XXVI dinastia, dal 570 al 526 a. C.; generale del faraone Uahabré, inviato a sedare una rivolta, si lasciò proclamare faraone e nel 568 a. C. sconfisse il suo sovrano e rivale, che morì forse [...] Cirene, alleanza con Creso di Lidia, Policrate di Samo e Nabonedo di Babilonia). Scampato già agli inizî del regno alla minaccia di Nabucodonosor (568 a. C.) e, molto più tardi, a quella ben più pressante e diretta di Ciro, per l'improvvisa morte di ...
Leggi Tutto
Damasco
Capitale della Siria. Sorta al centro di un’oasi fertilissima, a S-E dell’Antilibano, è già attestata all’inizio del 2° millennio a.C., nei testi egiziani di esecrazione e nelle lettere di Mari, [...] . Fu infine annessa all’impero assiro da Tiglat-pileser III nel 732. Con il crollo dell’Assiria, D. fu annessa da Nabucodonosor II all’impero caldeo, e nel 550 da Ciro a quello persiano, in cui fu la capitale della satrapia di Transeufratene. Dopo ...
Leggi Tutto
Giuda, regno di
Il regno di G. si costituì alla morte di Salomone (930 a.C.), quando le tribù settentrionali si separarono fondando il regno d’Israele. Roboamo continuò la dinastia davidica su un territorio [...] (monoteismo yahwista) e progettò un Israele unito. Tuttavia i due assedi di Gerusalemme (597 e 586) da parte di Nabucodonosor II culminarono nella distruzione della città e del tempio, nella fine dell’autonomia politica e nell’esilio. La dinastia ...
Leggi Tutto
Medi
Sergio Parmentola
Antichissima popolazione dell’Iran nordoccidentale
Dopo due secoli di sottomissione agli Assiri, i Medi, che abitavano nell’Iran nordoccidentale, ottennero l’indipendenza con [...] , dell’Armenia e della Cappadocia. L’alleanza con i Babilonesi fu suggellata dal matrimonio tra la figlia di Ciassare e Nabucodonosor, nuovo re di Babilonia.
Nasce il grande impero persiano
Ciassare continuò l’espansione dell’impero a ovest, verso l ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] dei suoi momenti più alti con il poema La profezia di Marduk, scritto in ambito babilonese sotto il regno di Nabucodonosor I (1124-1103). Le peregrinazioni della statua di Marduk (presa in bottino prima dagli Hittiti, poi dagli Assiri, infine dagli ...
Leggi Tutto
Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] Babilonia, elevò un magnifico palazzo, edificò o riedificò templi, ornandoli di doni preziosi. Non molti anni dopo la morte di Nabucodonosor l'ultima dinastia babilonese fu travolta dai persiani. Nel 538 a.C. Babilonia fu conquistata da Ciro e la sua ...
Leggi Tutto
Popolazione che in origine occupava l’omonima regione (Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale. Era questo l’unico tratto della costa del Vicino Oriente ben dotato di porti, e stretto [...] la conquista da parte della superpotenza mesopotamica, nonostante l’eroica resistenza offerta da Tiro, che non cedette all’assedio di Nabucodonosor per ben dodici anni. I f. accolsero con favore la fine dell’impero babilonese a opera di Ciro il ...
Leggi Tutto
Rinascimenti medievali
Girolamo Arnaldi
Rinascimenti medievali in senso stretto sono quelli del diritto e della filosofia, nel secolo 12°, perché il diritto che si riprese a studiare era quello romano, [...] fra la Redenzione e il Giudizio finale appartenesse di diritto alla quarta e ultima delle monarchie universali del sogno di Nabucodonosor, cioè l’impero romano, non impediva che si auspicasse per esso un ritorno ai principi, una renovatio, un ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] in espansione (722 a.C.). Nel 586 fu la volta del regno di Giuda, travolto dai Babilonesi succeduti agli Assiri: Nabucodonosor II conquistò Gerusalemme, la rase al suolo e ne deportò parte della popolazione in Babilonia. Con l’esilio ebbe termine l ...
Leggi Tutto
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...