MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] Chantilly, Mus. Condé, 9, c. 13r), o quella del re Nabucodonosor (Dn. 3, 1-7; Beato di Liébana, Commentari all'Apocalisse, 970 dell'Islam, in Storia della musica, a cura di E. Wellesz, I, Musica antica e orientale, Milano 19783 (1962), pp. 469-529; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il crollo dell'Impero assiro e i suoi eredi: Babilonesi, Medi e Persiani
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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A metà del [...] ’impero; persino il tracciato dei confini che separano il regno di Nabucodonosor dal territorio dei vecchi alleati di suo padre, i Medi, è difficile da ricostruire. Pare che mentre i Babilonesi dominano le pianure della Siria e delle zone all’est del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Verdi è sicuramente il compositore italiano più popolare e molte delle sue opere [...] del mito di Verdi patriota. Opere quali Nabucodonosor poi Nabucco (1842), I lombardi alla prima crociata (Milano, Scala, locale”, vale a dire il tentativo di raffigurare attraverso la musica i luoghi in cui si svolge la vicenda. Il colore della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’anno di nascita dell’archeologia [...] le Americhe e la Cina, prima di approdare in Yemen per i suoi studi botanici, e poi in una delle maggiori città irakene dell neobabilonesi (VII sec. a.C.), quando il re Nabucodonosor ricostruisce per intero il palazzo meridionale, assieme a diversi ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] Corpus Domini il 4 giugno; era il carro di re Nabucodonosor, che rappresentava il sovrano che erige il “colosso dorato” C. Fanti, Cinisello Balsamo 1984, pp. 85-114; A. Manicardi, I trionfi modenesi dei Duchi d’Este. 1452-1584, in Atti e Memorie della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eredita antica e la civilta figurativa del cristianesimo
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte tardoantica e quella [...] si distinguono tracce dell’originaria policromia. I rilievi associano episodi dell’Antico Testamento, come i tre giovinetti di Babilonia che si rifiutano di adorare la statua di Nabucodonosor, soggetto molto popolare all’epoca della persecuzione ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] in quattro opere (La gazza ladra e La Cenerentola di Rossini, I puritani di Bellini e La pazza per amore). Proseguì le recite all Scala per Belisario (22 febbraio) e per il varo del Nabucodonosor (Nabucco) di Verdi (9 marzo), ma la salute precaria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sistema tecnico del Vicino Oriente
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come in Egitto, anche in Mesopotamia prende [...] giardini: tra mito e realtà
Dopo che Sennacherib distrugge l’antica città di Hammurabi, i Caldei di Nabucodonosor la ricostruiscono. Qui nasce il mito dei giardini pensili, una delle sette meraviglie del mondo antico. Infaticabile costruttore, questo ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] Santi di Tito, due delle storie riguardanti Episodi della vita di Nabucodonosor. Ma il suo primo periodo romano fu breve se il . Francesco a Cascia (Pittura del '600 e '700. Ricerche in Umbria, I, Treviso 1976, n. 23, p. 244).
L'anno della morte del ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] una pièce altrui, che Solera neppure firmò, il Nabucodonosor (poi semplificato in Nabucco; Scala, 9 marzo . La fortuna lo caricò più volte d’oro ed egli disprezzò i suoi doni, prodigando beneficii e ricevendo solo ingratitudini» (Barbiera, 1899 ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...