ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] in luce da Signori Compositori Bolognesi, Bologna, Monti, 1685.
Scrisse i seguenti oratori (solo i libretti sono a stampa): Nabucodonosor (Bologna, oratorio dei PP. Filippini in S. Maria di Galliera, domenica delle Palme 1686); Giobbe (ibid., terza ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] von Cypern (Fr. Lachner).
1843: Die Zusammenkunft im Irrenhause (balletto, B. Vestris); Richard Löwenherz (A. E. M. Grétry); Nabucodonosor (Verdi); La Regina di Golconda e Maria di Rohan (Donizetti); Die Reisenden nach der Insel Amors (balletto, A ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] .
Se il primo libretto per Verdi era stato il mero adattamento di una pièce altrui, che Solera neppure firmò, il Nabucodonosor (poi semplificato in Nabucco; Scala, 9 marzo 1842) si presentò invece come un costrutto drammaturgico decisamente originale ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] Martire, di cui era confratello, per la processione del Corpus Domini il 4 giugno; era il carro di re Nabucodonosor, che rappresentava il sovrano che erige il “colosso dorato” proponendolo all’adorazione dei sudditi: «caro belissimo adornato con li ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] 1803); Ionathas (1781, revisione 1798); Salomon rex Israel electus (1782, revisione 1806); Aurea statua a rege Nabucodonosor erecta vel Pueri Hebraei in fornace ardentis ignis (1783, revisione 1803); Prudens Abigal (1784, revisione 1807); Moyses ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] dell'omelia - credettero di scorgere chiari riferimenti a Mussolini nell'affermazione del C. che Dio "quando si serviva di Nabucodonosor per punire il popolo ebreo, ancora prediletto, non legittimava le crudeltà e - le empietà di quel potente re ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] i limiti della verosimiglianza. Sarebbe stato molto più logico che il C., esemplificano i Mémoires…, non avesse supposto Nabucodonosor nell'Evilmerodach realmente trasformato in bue, ma che il re si fosse creduto tale nel delirio, secondo l ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] in 4 atti Sigismonda da Salerno, mai rappresentata, nonché trascrizioni di brani d'opera e fantasie per pianoforte, fra cui: Nabucodonosor (Milano s.d.), Ballo in maschera, (ibid. s.d.), Trovatore (Firenze 1853) di G. Verdi; Scena ed aria da Paride ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] (Saffo di Giovanni Pacini e Il giuramento). Venne riconfermata alla Scala per Belisario (22 febbraio) e per il varo del Nabucodonosor (Nabucco) di Verdi (9 marzo), ma la salute precaria le precluse il successo. Il 4 marzo Donizetti informò il cognato ...
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VACCA
Mauro Brusa
– Famiglia di artisti che tra il XVII ed il XVIII secolo caratterizzò la scena artistica piemontese distinguendosi in diversi campi: pittura, scenografia, litografia.
Il capostipite [...] (1841), La vestale (1841), Maria de Rudenz (1841), La regina di Golconda (1842), Maria regina d’Inghilterra (1843), Nabucodonosor (1843), Don Procopio (1844), La favorita (1848), Lorenzino de’ Medici (1848), Piero de’ Medici (1849), Lucrezia Borgia ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...