L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] 73) fu a Babilonia e menzionò i resti del palazzo di Nabucodonosor e della biblica Torre, non ebbe conseguenze immediate. La sua relazione città tra la fine del III e i primi secoli del II millennio a.C. porta in primo piano anche altri problemi e ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] Sargon a Khorsābād e in quello presunto di Nabucodonosor non hanno fornito molti elementi per la 83) dove si ha notizia che l'architetto Sostratos, al tempo di Tolomeo II, costruì per la prima volta una pensilis ambulatio.
La Sicilia fu ricca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero neobabilonese: strutture politiche ed economiche
Michael Jursa
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Le istituzioni politiche dell’Impero neobabilonese [...] e città-stato del Levante che, come vassalli, vivono alla corte di Nabucodonosor.
In questo testo, datato al settimo anno del re (598 a sua circolazione. Rispetto al periodo paleobabilonese (prima metà del II millennio a.C.) l’argento perde la metà e ...
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Veglio di Creta
Giovanni Reggio
Tra le varie figurazioni allegoriche che caratterizzano la Commedia, quella del V. di Creta, nel c. XIV dell'Inferno, ha un suo particolare fascino poetico, alla cui [...] di terracotta solo il piede destro, mentre la statua di Nabucodonosor ha entrambi i piedi parte di ferro e parte di , Il significato e il fine della D.C., Livorno 1916, I 152-154, II 184-191; L. Valli, Il segreto della Croce e dell'Aquila nella D.C ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] i tre fanciulli ebrei che rifiutano di adorare il re Nabucodonosor, in segno di difesa del papa, accusato di turificatio e di Ceciliano (cfr. Agostino, Contra litteras Petiliani libri III II, 92, 202; De unico baptismo contra Petilianum liber 16, 27 ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] sotto i re assiri e neobabilonesi; specialmente questi ultimi, Nabucodonosor e Nabonedo, restaurano le z. dei loro predecessori: il id., la Tour de Babel et les Ziggurats, in La Nouvelle Clio, I-II, 1949-50, pp. 153-61; P. Amiet, La ziggurat d'après ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] dinastia davidica fino alla sua distruzione avvenuta per opera di Nabucodonosor re di Babilonia nel 506 a. C. Nonostante che dell'Ecce Homo).
Bibl.: G. A. Smith, Jerusalem, I-II, Gerusalemme 1907-1908; L. Dressaire, Jérusalem à travers les siècles. ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] ed il ricorso all'esegesi del sogno di Nabucodonosor data da Daniele, il C. giunge alla conclusione Nei testamenti precedenti erano solo menzionati: Lattanzio (è ora il cod. Marc. lat. II, 50 [ = 2228], scritto di mano del C., cfr. Miglio, p. ...
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ZUTPHEN
K. van der Ploeg
(Sutphania nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi (prov. Gheldria), situata alla confluenza del torrente Berkel nel fiume IJssel.Anticamente parte della regione storica [...] sibille e, nel coro, le singolari raffigurazioni di Nabucodonosor, Mercurio, Virgilio ed Ermete Trismegisto.Grazie ai documenti pervenuti 5 voll., ᾽s-Gravenhage 1936-1947; I, pp. 127-128, 194-215; II, pp. 565-568; V, p. 20; E.H. Ter Kuile, De drie ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] e storiche propizie. L'opera principale di Nabucodonosor, oltre la riedificazione dell'É-nun-makh, and Monuments of Ur, Londra 1929; C. L. Woolley, Ur Excavations, II. The Royal Cemetery, Testo e tavole, Londra 1934; L. Legrain, Ur Excavations ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...