IOACHIM (ebr. Yĕhōyaqīm; i Settanta 'Ιωακίμ; la Volgata Joakim)
Giuseppe Ricciotti
Uno degli ultimi re di Giuda, figlio di Giosia, che regnò dal 608 al 597 a. C. Egli era secondo figlio di Giosia (v.), [...] questa definitiva composizione del cadavere avvenne qualche tempo dopo la morte. Quanto alla notizia di II Cron., XXXVI, 6, secondo cui Nabucodonosor avvinse in catene I. per portarlo prigioniero in Babilonia, sembra che la deportazione fosse un ...
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IOACHIN (ebraico Yĕhōyakhīm e simili forme; i Settanta 'Ιωακίμ; la Volgata Joachin, ma si trovano anche le forme invertite e abbreviate Jeconiah, Coniah)
Giuseppe Ricciotti
Penultimo re di Giuda, figlio [...] con la corte reale e i maggiorenti della città, e colà I. rimase prigione per 37 anni (II [IV] Re, XXIV, 6 segg.). Il motivo per cui Nabucodonosor preferì conservare in vita I., fu probabilmente quello di aver presso di sè un ostaggio di sangue reale ...
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RECAB e Recabiti
Giuseppe Ricciotti
Recab è presentato nella Bibbia come capo di un gruppo parentale, i Recabiti, il quale fra gli Ebrei seguiva un sistema speciale di vita, e secondo I Cron., II, 25 [...] . C., aveva aiutato quel re a sterminare gl'idolatrici cultori di Baal (II [IV] Re, X, 15 segg.). Risulta poi che i suoi discendenti, Giudea fu invasa e Gerusalemme fu assediata da Nabucodonosor. Questo gruppo parentale appare, non solo tenacemente ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] al disotto della moschea di Abul Aggag, nel cortile di Ramesse II, e la chiesa antistante al tempio di Esna. Una basilica atto di proteggere Anania, Misaele e Azaria davanti al re Nabucodonosor, raffigurato seduto sul trono con in testa una corona. ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] X sec. a.C. e poi distrutto da Nabucodonosor) risale però all'epoca in cui si progettava 6, Nic., XII, 1; Ptol., Geog., I, 6 e 19; Strab., II, 1, 2; II, 4, 1; II, 5; si ricorda inoltre il chalkeos pinax portato a Sparta da Aristagora di Mileto: ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] età cassita i dati sono ancora più isolati: su un kudurru di Nabucodonosor I (c.a 1146-1123 a.C.) si vede un genio B.C.E., in B. Mazar (ed.), The World History of the Jewish People, II, Tel Aviv 1970, pp. 127-159; P. Bar-Adon, Me'arat ha-maṭmon. ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] orientale di origine achemenide, in parte derivata dai palazzi di Nabucodonosor a Babilonia e di Dario I a Susa, la da essa prende il nome, si articola in tre periodi: I (II sec. a.C. - I sec. d.C.), II (II-IV sec. d.C.), III (IV - prima metà del VI ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] e nella conquista di Gerusalemme da parte di Nabucodonosor nel 586 a. C., mentre la città capitale A., iii, figg. 590, 593.
7. - Moneta di M. Claudio Marcello: E.A.A., ii, fig. 939; K. Lange, op. cit., pp. 88-89. Imagines della Casa del Menandro, ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] . 82v), della Scala di Giacobbe e del Sogno di Nabucodonosor, che in alcuni casi non sono solo evocative della profezia l'art byzantin, in H. du Manoir, Maria. Etudes sur la sainte Vierge, II, Paris 1952, pp. 403-433; J.J.M. Timmers, L'iconographie de ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] la superficie della Terra e, in fondo, l'Apsû (v. cap. II, par. 1).
Il mondo degli Inferi non è presente in questo sistema Il quarto e più fortunato re di questa nuova dinastia, Nabucodonosor I (1125-1104), ristabilì la normalità, con una campagna ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...