FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] , dopo due tentativi falliti negli anni precedenti, vinse il concorso al "Grand-Prix de peinture", con il quadro Nabucodonosor fa uccidere i figli Sedecia sotto gli occhi del padre (Parigi, Ecole des beaux-arts). Alla fine dello stesso anno partì per ...
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Ivan Groznyj
Naum Kleiman
(URSS 1943-1946, 1945 prima parte ‒ Ivan il terribile, 1958 seconda parte ‒ La congiura dei boiardi, bianco e nero/colore, 183m); regia: Sergej M. Ejzenštejn; produzione: Alma-Ata/Mosfil′m; [...] il sicario dello zar, riceve il consenso di Ivan a giustiziare i parenti del metropolita. Nella Cattedrale dell'Assunzione Filippo racconta la storia delle tre vittime del re Nabucodonosor, scinde il potere dello zar da quello della chiesa e rifiuta ...
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Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] .
Vittoriosi sul nemico assiro, i Babilonesi poterono infine sviluppare tutta la loro potenza. Il re Nabucodonosor (604-562 a.C.) trovava una soluzione. Fu allora che il dio Ea (che i Sumeri chiamavano Enki) propose di creare un essere che si ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] a voce sola, date in luce da Signori Compositori Bolognesi, Bologna, Monti, 1685.
Scrisse i seguenti oratori (solo i libretti sono a stampa): Nabucodonosor (Bologna, oratorio dei PP. Filippini in S. Maria di Galliera, domenica delle Palme 1686 ...
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Ciro II il Grande
Pietro Mander
Il fondatore dell'Impero persiano
Vissuto nel 6° secolo a.C., Ciro II il Grande fu un personaggio straordinario, celebrato dagli antichi per le sue grandi imprese. Conquistò [...] perché consentì il rientro in Palestina degli Ebrei, deportati a Babilonia dal vittorioso Nabucodonosor, e la ricostruzione del tempio di Gerusalemme, che i Babilonesi avevano distrutto. Tanto la tradizione attribuisce generosità a Ciro nei confronti ...
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Medi
Sergio Parmentola
Antichissima popolazione dell’Iran nordoccidentale
Dopo due secoli di sottomissione agli Assiri, i Medi, che abitavano nell’Iran nordoccidentale, ottennero l’indipendenza con [...] 612 a.C. La conquista di Ninive fu realizzata in collaborazione con i Caldei (o Neobabilonesi). L’imperatore assiro Assur-Uballit II fuggì a L’alleanza con i Babilonesi fu suggellata dal matrimonio tra la figlia di Ciassare e Nabucodonosor, nuovo re ...
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Damasco
Capitale della Siria. Sorta al centro di un’oasi fertilissima, a S-E dell’Antilibano, è già attestata all’inizio del 2° millennio a.C., nei testi egiziani di esecrazione e nelle lettere di Mari, [...] nel 732. Con il crollo dell’Assiria, D. fu annessa da Nabucodonosor II all’impero caldeo, e nel 550 da Ciro a quello persiano determinarono un rapido declino della città, arginato dalla conquista di Selim I nel 1516. La città fu, fino al sec. 19°, un ...
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Ur
Città antica della Bassa Mesopotamia, od. Tell al-Muqayyar presso an-Nasiriyah (Iraq). Città del dio-luna Nanna (sumerico) o Su’en, poi Sin (accadico), il cui tempio era il fulcro dell’area sacra [...] Ben presto (1735 ca.) U. si distaccò da Babilonia con la I dinastia del Paese del mare, restando autonoma per tre secoli, per essere nella documentazione solo 50 anni dopo, con Nabucodonosor II, e i re caldei vi eseguirono importanti opere edilizie. ...
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Geremia
Angelo Penna
Secondo dei profeti maggiori; nelle edizioni della Bibbia la raccolta dei suoi oracoli (52 capitoli) segue immediatamente quella più ampia di Isaia (66 capitoli). G. visse fra il [...] definitivamente nel 606 a.C.; il re babilonese più dinamico fu Nabucodonosor II (605/604-562 a.C.), che espugnò due volte patetici, raccolti nel libro che ne porta il nome e i cinque carmi elegiaci, o Lamentazioni, che descrivono in maniera ...
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Giuda, regno di
Il regno di G. si costituì alla morte di Salomone (930 a.C.), quando le tribù settentrionali si separarono fondando il regno d’Israele. Roboamo continuò la dinastia davidica su un territorio [...] -609 a.C.), che attuò riforme religiose (monoteismo yahwista) e progettò un Israele unito. Tuttavia i due assedi di Gerusalemme (597 e 586) da parte di Nabucodonosor II culminarono nella distruzione della città e del tempio, nella fine dell’autonomia ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...