Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] metà del X sec. a.C. e poi distrutto da Nabucodonosor) risale però all'epoca in cui si progettava semmai il XVI, 5-6; Hdt., IV, 36; Plut., Alc., XVII, 6, Nic., XII, 1; Ptol., Geog., I, 6 e 19; Strab., II, 1, 2; II, 4, 1; II, 5; si ricorda inoltre il ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] di Nabucodonosor a Babilonia e di Dario I a Susa, la decorazione architettonica è di tradizione greca, con i capitelli sito Al´baum proponeva la seguente cronologia: V sec. d.C. per il periodo I e fine del V-inizi del VI sec. d.C. per il periodo II. ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] di Hammurapi nella capitale Babilonia è purtroppo inaccessibile sotto la falda acquifera, mentre il p. di Nabucodonosor II (604-562 a.C.), celebre per i giardini pensili e la ricchezza di piante esotiche, mostra una concezione diversa da quella delle ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] a. C. e nella conquista di Gerusalemme da parte di Nabucodonosor nel 586 a. C., mentre la città capitale, Babilonia con due dee, Il Cairo: E.A.A., v, fig. 411. Statue di Sesostrîs I da Lisht, Il Cairo e New York: Stevenson Smith, op. cit., tav. 64 b. ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 22-35), la fuga in Egitto (Mt. 2, 13-15), il ritrovamento di Gesù tra i dottori del Tempio (Lc. 2, 41-50), le nozze di Cana (Gv. 2, 1-11 82v), della Scala di Giacobbe e del Sogno di Nabucodonosor, che in alcuni casi non sono solo evocative della ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] zone montane e semiaride) un nuovo sviluppo si ebbe con le grandi capitali imperiali, assire (Ninive raggiunse i 750 ha), babilonesi (Nabucodonosor II ampliò Babilonia da 470 a quasi 1000 ha) e persiane (ma Persepoli e Pasargade sono piuttosto centri ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] A. S. Macalister come appartenenti al Maccabean Castle), che restano in uso, ora è certo, fino alla conquista di Nabucodonosor, nel 587 a. C. Sia nel settore I che nel II compare uno strato del II sec. a. C. Le case ben costruite e le corti con forni ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] 1842 si ha il trionfale incontro con Nabucodonosor, dramma lirico di Temistocle Solera, musicato da del quale ho collezionato — a riserva di due o tre — tutti i migliori attori della declamazione italiana. Molte altre cose in conseguenza mi si fanno ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] la punizione di Costantino a quella di Nabucodonosor, così come fa Agatangelo raccontando di Tiridate cit., pp. 209-218.
97 Eus., l.C. IX 12; IX 5; v.C. I 40,1.
98 Per le fonti e la loro interpretazione si veda G. Dagron, Constantinople imaginaire: ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] Anche s. Tommaso si rifà, senza insistervi, a questo modo di vedere (Sum. theol. II 10 c e ad 1, Quaest. quodl. VII 6 14 ad 1, ad 3; cfr 'Ade (If XIV 103-120). Il riferimento al sogno di Nabucodonosor spiegato da Daniele è innegabile (Dan. 2, 31-45), ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...