ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] a voce sola, date in luce da Signori Compositori Bolognesi, Bologna, Monti, 1685.
Scrisse i seguenti oratori (solo i libretti sono a stampa): Nabucodonosor (Bologna, oratorio dei PP. Filippini in S. Maria di Galliera, domenica delle Palme 1686 ...
Leggi Tutto
FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] , revisione 1806); Aurea statua a rege Nabucodonosor erecta vel Pueri Hebraei in fornace ardentis ignis Lexikon der Musiker, IV, pp. 102 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 574; Suppl., p. 326; Die Musik in Geschichte u. Gegenwart, IV, ...
Leggi Tutto
GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] di P. Winckler); Tre ore per il venerdì santo; la cantata I colli d'Arcetri per baritono e coro (circa 1873) e altre 2 trascrizioni di brani d'opera e fantasie per pianoforte, fra cui: Nabucodonosor (Milano s.d.), Ballo in maschera, (ibid. s.d.), ...
Leggi Tutto
BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] un diploma e il titolo di cantante da camera di S. M. I. (il B. era anche accademico di Bologna, Bergamo, della Filarmonica di Attila di Verdi aveva subìto un rovescio. Protagonista nel Nabucodonosor di Verdi, il B. riportò un enorme successo, che ...
Leggi Tutto
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...