(gr. Χαλδαῖοι)
Storia
Società aramaiche dell’Asia anteriore, forse originarie dell’Arabia orientale, che verso l’11° sec. a.C. entrarono da S nella Mesopotamia, stanziandosi tra la Babilonia e il Golfo [...] nel 625 i C. trionfano e Nabopolassar fonda la dinastia neo-babilonese o c., che avrà termine nel 538 con Nabonedo. È da allora che c. diviene sinonimo di babilonese.
Religione
Dall’antico appellativo dei nestoriani, prendono il nome di cattolici ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] C.) e i loro successori della II Dinastia di Isin ricostruirono l'Ebabbar, il tempio di Shamash, che Nabucodonosor e Nabonedo restaurarono. Il tempio continuò a funzionare fino all'epoca ellenistica e la città venne abbandonata alla fine del II o all ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] materiali che emergono dal terreno appare in tutta la sua potenzialità creatrice poco più di un secolo dopo gli "scavi" di Nabonedo. Quando a Delo in Grecia si purificò nel 426 a.C. l'antico santuario vennero infatti alla luce molte tombe antiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero neobabilonese: strutture politiche ed economiche
Michael Jursa
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Le istituzioni politiche dell’Impero neobabilonese [...] secolo a.C. Nel VI secolo a.C., soprattutto durante il tardo regno di Nabucodonosor fino alla fine del regno di Nabonedo, la Babilonia gode di una fase di prosperità relativamente alta.
Questa prosperità è il risultato di un’economia in espansione ...
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LARSA
R. Dolce
Antica città sumerica, sull'odierno Tell Senkere, situato nell'Iraq meridionale. Dista 20 km da Uruk/Warka e 40 km da Ur/Tell el-Muqayyar; doveva trovarsi sulle rive dell'Eufrate, che [...] ) di re celebri, da Ur-Nammu di Ur a Hammurapi di Babilonia, al cassita Burna-Buriaš, fino a Nabucodònosor II e Nabonedo. La documentazione epigrafica di L. è stata oggetto in età moderna di un intenso saccheggio, che ha privato gli archivi dell'età ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Arte persiana: eclettismo e continuita
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Persiani possono essere considerati eredi sia [...] nel 539 a.C. viene quasi salutata come una proficua liberazione da parte del clero del dio Marduk, contrariato dalla politica di Nabonedo (re dal 555 al 539 a.C.), l’ultimo sovrano di Babilonia, che sposta la capitale nella nuova città di Teima nel ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] di Ur, dedicata al dio lunare Nanna e costruita dai re della III dinastia alla fine del III millennio, poi restaurata da Nabonedo, sorge su uno dei lati lunghi di un immensa terrazza misurante m 140 × 135; era costruita su pianta rettangolare, con le ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] potevano essere scavate per servire di base a nuovi templi. È il caso del tempio di Shamash (chiamato Ebabbar) a Sippar, che Nabonedo vanta di aver ricostruito sulle fondazioni di quello di Naram-Sin, o dell'Ebabbar di Shamash a Larsa o dell'Eanna di ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] e vi recupera iscrizioni di un re di Akkad (Grayson 1987-96, v. I, pp. 51-55). L'accanimento con cui Nabonedo (555-539) fa scavare le fondazioni dell'Eulmash, alla ricerca delle iscrizioni di Sargon, nel quadro della ripresa di modelli accadici da ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (v. vol. VII, p. 1215)
R. Dolce
L'antica Uruk risale, in uno dei suoi più antichi centri di insediamento (Kullaba), all'età preistorica, e fiorisce su un'area [...] neo-assiro e babilonese (nel I millennio a.C.) che, rispettivamente, con Sargon II, Assurbanipal, Nabucodonosor II e Nabonedo riedificarono e ampliarono le strutture monumentali di culto della città, fino al dominio di Babilonia da parte di Ciro II ...
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