Alembert (d'), equazione di
Alembert (d’), equazione di equazione differenziale del secondo ordine alle derivate parziali detta anche equazione delle onde, in quanto costituisce un modello matematico [...] x, y, z, t) e la sua espressione è:
L’espressione
che può essere indicata con ∇2, essendo ∇ l’operatore nabla, è detta operatore di Laplace ed è spesso indicata con ∆. Si può allora riscrivere l’equazione precedente in modo sintetico introducendo ...
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convettivo
convettivo [agg. Der. di convezione] [LSF] Che riguarda il fenomeno della convezione o che deriva da esso. ◆ [MCF] Cella c.: la regione di un fluido occupata da una corrente c. chiusa. ◆ [MCF] [...] indicare solo il termine spaziale di quest'ultima, ossia l'operatore u✄∇, dove u è la velocità del fluido e ∇ è l'operatore nabla: v. meccanica dei continui: III 692 f. ◆ [MCF] Moto c.: il movimento che si stabilisce in un fluido in cui sia presente ...
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delta 1
dèlta1 [La quarta lettera dell'alfabeto greco (min. δ, maiusc. Δ] [ANM] La lettera δ indica: (a) una variazione molto piccola della funzione, o grandezza, f cui è applicata (δf) e anche, estensiv., [...] finita, o una differenza finita, della funzione, o grandezza, f cui è applicata (Δf); (b) rovesciata, e cioè ∇, l'operatore nabla; (c) altri operatori (per es., taluno usa il simb. Δ per l'operatore di Laplace, del quale simb. ora più usuale nella ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] la velocità, l'accelerazione, ecc. ◆ [ALG] Identità del calcolo v.: relazioni fra gli operatori v. (divergenza, gradiente, rotore, nabla), interessanti sia dal lato teorico, sia per le loro applicazioni. Denotando con f, g funzioni scalari e con v, w ...
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gradiente
gradiènte [Der. del part. pres. gradiens -entis del lat. gradi "procedere"] [LSF] Oltre che nei signif. rigorosi dell'analisi vettoriale (per i quali v. oltre: G. di uno scalare), il termine [...] aumentando e l'entità della variazione di esso (di qui la denomin.); coincide con l'applicazione a s dell'operatore nabla, ∇, cioè grads=∇s; ha, in un dato sistema di coordinate, per componenti le derivate parziali di s rispetto alle coordinate ...
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POTENZIALE
Giovanni GIORGI
Roberto MARCOLONGO
Sin dal 1777 G. L. Lagrange, sviluppando la dottrina matematica dei campi di forza newtoniani, ebbe a rilevare che questa trattazione si può semplificare [...] quale, da una funzionc scalare come U si passa al suo gradiente vettoriale, e la indicò col simbolo ??? (nabla), corrispondente in questo caso al simbolo grad degli autori italiani. Hamilton scriveva dunque:
Questo condusse Hamilton stesso e Maxwell ...
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operatore
operatóre [Der. del lat. operator -oris "che compie operazioni" (→ operazione)] [ALG] [ANM] Ente che determina un'operazione da eseguirsi su un altro ente, quindi simb. di un'operazione o, [...] O. aeroelastici. ◆ [ALG] O. tensoriale: o. avente natura tensoriale. ◆ [ALG] O. vettoriale: (a) o. avente natura vettoriale (per es., l'o. nabla); (b) o. che trasforma in vettori altri enti (per es., l'o. gradiente che, applicato a uno scalare, dà un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] vettoriale dei quaternioni; non vi comparivano soltanto il prodotto vettoriale e l'algebra vettoriale, ma anche l'operatore nabla ∠, poi diventato fondamentale.
L'opera di Benjamin Peirce (1809-1880), professore di astronomia e fisica alla Harvard ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] , simmetrica o asimmetrica e simile alla kithàra greca; incerta è l'interpretazione del nebel e la sua assimilazione alla nabla cananea: tradizioni post-bibliche descrivono uno strumento con la cassa armonica posta in alto, quindi un'arpa verticale ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] paralleli a uno stesso piano. Si ricordano qui di seguito alcune locuz., per altre locuz., per gli operatori vettoriali (nabla, divergenza, flusso, ecc.) si rinvia alle voci relative. ◆ [FSP] Il razzo, mono- o pluristadio, balistico o guidato, che ...
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nabla
s. m. [dall’ingl. nabla, che è dal gr. νάβλα «sorta di arpa» (v. nablo e nebel), con allusione alla forma del simbolo]. – Nell’analisi vettoriale, operatore, di simbolo ∇, costituito dalle derivate parziali rispetto alle tre coordinate...