Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] provincia di Dacia, all’impero si aggiunse un’altra provincia: l’Arabia Petrea (Transgiordania) costituita dal ex regno dei Nabatei, sottomesso dal legato di Siria Aulo Cornelio Palma. In seguito a ciò una legione venne dislocata a Bostra, mentre ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] da una via terrestre. La zona del Golfo Persico e del Mar Rosso si trovava in mano a tribù arabe (Nabatei, Sabei, Lihyaniti, Gerrei) che controllavano sia i commerci marittimi sia quelli terrestri. Sia i Tolemei che i Seleucidi dovettero faticare ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] , durante o più probabilmente dopo l'esilio in Babilonia adottarono il calendario standard mesopotamico; così fecero anche i Nabatei, i Palmireni e altri popoli che parlavano l'aramaico. L'adozione del calendario mesopotamico da parte di queste ...
Leggi Tutto
Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] si arricchivano servendo semplicemente da intermediarî, quali gli abitanti dell'Arabia Felice, gli Armeni, gli Arabi Sceniti e i Nabatei; tuttavia anche i mercanti greci non di rado esercitano un commercio diretto con le Indie.
La vita economica e ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] 'area successivamente occupata dalla città romana. A Petra, oltre al preesistente stanziamento edomita a Umm el-Biyara, l'arrivo dei Nabatei non sembra aver comportato, per un lungo periodo di tempo, la nascita di una città vera e propria né tanto ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] un perfetto esempio di a. di quartiere, eretto sul cardo per separare la nuova addizione romana a O dal vecchio nucleo orientale nabateo della città. La diffusione di a. onorarî nella provincia di Siria ai primi decenni del I sec. d.C. è attestata ...
Leggi Tutto
Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] anche al di fuori dell'impero, anche se, spesso in relazione a tradizioni locali, sorgono soluzioni estremamente singolari (Palmira, regno dei Nabatei e di Erode).
Al più tardi col T. di Marte Ultore (dedicato il 2 a.C.) si è imposto a Roma lo ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Ḥīra in Bassa Mesopotamia), dei Sabei adoratori della Luna (per es. Ḥarrān in Alta Mesopotamia), dei Ghassanidi e dei Nabatei (per es. Damasco, Bosra, Petra nell'area siro-palestinese) e di altre popolazioni arabe sedentarie (per es. quelle insediate ...
Leggi Tutto
nabateo
nabatèo agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente all’antica popolazione dei Nabatei (lat. Nabataei, gr. Ναβαταῖοι), che, originariamente nomadi, si stabilirono a sud-est del Mar Morto, organizzandosi in una solida monarchia, con capitale...