(lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; arabo Buṣrā) Antica città dell’Auranitide (od. Siria sudoccidentale) sulle pendici occidentali del Gebel Druso. Occupata dai Nabatei fin dal 2° sec. a.C., [...] acquistò prestigio quando, con l’istituzione della provincia romana di Arabia (105 d.C.), divenne importante presidio militare e più tardi capitale della provincia; fu colonia con Alessandro Severo.
Dalla ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] Šuqafīya. Di al-Kutbā è noto l'idolo rupestre a destra della stele di al-‛Uzzā a Šellala (Ğebel Rūm) di cui un'iscrizione nabatea precisa l'identità come «al-Kutbā che è in Gayā», dalla sua sede cultuale nella valle di el-Ğī, presso Petra.
Iside. - A ...
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NEGEV
A. Negev
Territorio nello Stato d'Israele, situato a S della piana di Bč'er Šeba'. L'occupazione della regione nel Calcolitico (metà VI-prima metà del IV millennio a.C.) è testimoniata da un esiguo [...] Sic., XIX, 94, 3-4). All'inizio del I sec. a.C., in seguito alla conquista di Gaza da parte di Alessandro Ianneo, i Nabatei furono costretti ad abbandonare il N. centrale e non lo rioccuparono per gran parte del I sec. a.C.
La mancata conquista della ...
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Ultimo dei figli di Antioco VIII Gripo, quando il fratello Demetrio III cadde prigioniero dei Parti, si fece eleggere in Damasco (87 a. C.). Gli si oppose l'altro fratello Filippo I, mentre egli combatteva [...] contro i Nabatei; rioccupò Damasco, ma ne fu presto cacciato di nuovo. Riprese la lotta contro i Nabatei, e morì in battaglia (84). ...
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ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] Questa valle era il centro civile e spirituale del regno nabateo, che comprendeva altresì la parte meridionale della penisola sinaitica, vecchi centri, di tradizione ellenistica, del regno nabateo, con capitale Petra, formarono la Palaestina Salutaris ...
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SCAURO, Marco Emilio (M. Aemilius M. f. Scaurus)
Mario Attilio Levi
Figlio del princeps senatus e console del 115 a. C. Fu questore di Pompeo nella terza guerra mitridatica, combatté contro Aristobulo [...] in Giudea, poi contro Areta re dei Nabatei. Nel 58 fu edile e, per le spese fatte per tale carica dovette contrarre grandi debiti; pretore nel 56, fu presidente della quaestio de vi da cui fu processato P. Sestio, tribuno avversario di Clodio nell' ...
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Vedi BOSTRA dell'anno: 1959 - 1994
BOSTRA (Βόστρα, Bostra, arabo Buṣrā)
E. Will*
Antica città nel Hawran, B. (ovvero Bosra), a 90 km a S di Damasco, è conosciuta anzitutto come una delle città principali [...] da colonnati, che traversa la città da O ad E fino ad una zona occupata dai soli resti nabatei sicuri (colonne a capitelli nabatei). Altre strade, forse anch'esse a colonnati, fiancheggiate da costruzioni diverse (un triplo arco romano ben conservato ...
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BA‛ALSHAMĪN ("signore del cielo")
G. Garbini
N Divinità semitica il cui culto, attestato nella regione siriana già nel II millennio a. C., si diffuse a partire dal V sec. a. C., specialmente fra i coloni [...] punici e le tribù arabe dei Nabatei e dei Palmireni. Presso questi ultimi, B. godette di particolare favore, specialmente sotto l'aspetto del "dio senza nome", chiamato spesso "signore del mondo", la cui identificazione con B. è ormai sicura. B. è ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADABA
M. Avi-Yonah
Città nel paese di Moab, assegnata alla tribù di Ruben (Num., xxi, 30), fu strappata a Israele da Mesha, re di Moab (Isaia, xv, 2). In epoca ellenistica, [...] M. fu occupata dai Nabatei e rimase abitata da costoro per un lungo periodo. Nel 106 divenne parte della romana Arabia. Ben presto vi penetrò il cristianesimo e nell'epoca bizantina conobbe una bella fioritura delle arti, soprattutto dei mosaici, ...
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(ebr. Bāshān) Regione della Transgiordania, celebrata dalla Bibbia per la sua fertilità e designata Batanea dagli scrittori più tardi. Corrisponde all’attuale Siria sud-occidentale.
Occupata dalla tribù [...] di Manasse, cadde al tempo dei re d’Israele in potere degli Aramei di Damasco e poi degli Assiri. Dopo aver fatto parte del regno dei Nabatei e di Erode il Grande, al tempo di Gesù passò sotto il dominio di Filippo di Erode e poi di Agrippa I. ...
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nabateo
nabatèo agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente all’antica popolazione dei Nabatei (lat. Nabataei, gr. Ναβαταῖοι), che, originariamente nomadi, si stabilirono a sud-est del Mar Morto, organizzandosi in una solida monarchia, con capitale...