KHIRBET ET-TANNŪR
G. Garbini
R Località della Giordania a S-E del Mar Morto, presso il wādī el-Ḥesā, nella quale si trovano le rovine di un tempio nabateo.
Le rovine sono state scavate nel 1937 da N. [...] di un muro esterno a quello preesistente, che veniva conservato.
La notevole importanza di K. T. nel quadro dell'archeologia nabatea e, più in generale, in quella ellenistico-orientale è data, più che dai resti architettonici del tempio, dalla serie ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] da una costruzione cilindrica con una decorazione a "corda" e terminante in un tetto conico; l'insieme richiama in parte l'arte nabatea del tempo (v. gerusalemme).
Questi monumenti ed alcuni altri (le Tombe dei Re, le Tombe dei Giudici, le 70 tombe ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA
H. Comfort
Il termine "terra sigillata", che non risale ad alcuna fonte antica, viene usato da molti archeologi per indicare una varietà di [...] colla t. s. e che la precedono o la seguono nel tempo, o le sono contemporanee; tra queste poniamo la "sigillata nabatea", le ceramiche "belghe" ad imitazione delle forme aretine lisce, "vasi a pareti sottili" di vario tipo che si rinvengono dalla ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] la città divenne tappa dei pellegrinaggi alla Mecca e centro del culto islamico.
Epoca Bizantina
Dopo il tramonto del regno nabateo, l'importanza di B. si accrebbe in epoca romana: lo documentano la sua qualifica di metropolis sotto Filippo l'Arabo ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] (s. in rilievo su file divise da bordature). Solo intorno all'età cristiana, con la s. palmirena e quella nabatea, derivanti entrambe dal corsivo aramaico in uso presso la cancelleria achemènide, il carattere decorativo del segno scritto viene messo ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] lungo la strada dell'incenso, un importante percorso commerciale dell'Antichità, a partire dal sec. 4° a.C. la stirpe araba dei Nabatei si eresse a sovrana dello stato carovaniero. L'ingresso del potere di Roma nel Vicino Oriente nel 63 a.C. confermò ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] . Un posto particolare nel panorama dell'architettura funeraria tardoellenistica in Oriente spetta senza dubbio all'architettura nabatea: a Petra, centro principale del regno, le cui fortificazioni naturali costituivano al tempo stesso l'ambiente ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] sintesi, rispecchiati dal complesso contenuto delle stesse pietre, e spettacolari persistenze (bètili dell'Arabia preislamica d'origine nabatea; bètili nuragici fatti oggetto di culto durante il papato di Gregorio Magno: cfr. Migne, Patrol. Lat., vol ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] .
Un'altra èra, adoperata in un territorio esteso, era quella della provincia di Arabia, connessa con la trasformazione del regno dei Nabatei in una provincia romana da parte di Traiano nel 106 d. C. Fu usata al di là del Giordano da Bostra sino ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] a.C.; ivi, p. 54, fig. 29), e in iscrizioni antico-sudarabiche dello Yemen. Quest'uso è peraltro ben attestato nelle iscrizioni nabatee e nell'epigrafia greca.Da ricollegarsi a questa tecnica è anche l'uso di disporre la scrittura su righe in rilievo ...
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nabateo
nabatèo agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente all’antica popolazione dei Nabatei (lat. Nabataei, gr. Ναβαταῖοι), che, originariamente nomadi, si stabilirono a sud-est del Mar Morto, organizzandosi in una solida monarchia, con capitale...