EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] a.C.; ivi, p. 54, fig. 29), e in iscrizioni antico-sudarabiche dello Yemen. Quest'uso è peraltro ben attestato nelle iscrizioni nabatee e nell'epigrafia greca.Da ricollegarsi a questa tecnica è anche l'uso di disporre la scrittura su righe in rilievo ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] iranico; entrambi i tipi influenzarono grandemente lo sviluppo della c. islamica invetriata.La c. bizantina, in particolare quella nabatea della Giordania del Sud e della penisola arabica del Nord, lasciò invece un segno duraturo sulla produzione non ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] in parte già codificate da Ibn Waḥšiyyah, nel sec. 10°, nel Kitāb al-filāḥa al-Nabaṭiyya (Libro dell'agricoltura nabatea).Sono note l'antichità e la complessità dei sistemi idraulici iranici, basati per la maggior parte sui qanāt - denominati anche ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] un quadro dell'a. islamica. L'opera più importante, per quanto riguarda il Medioevo islamico, è certamente l'Agricoltura nabatea di Ibn Wahshiyya (al-Filāḥa al-nabaṭiyya). Altri testi di natura più specifica forniscono indicazioni diverse circa la ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] su un precedente tempio del IX sec. a. C.
Mamshit (Kurnub). - Il sito (35 km a S di ‛Arād) consta di un'acropoli tardo-nabatea e di un cimitero dello stesso periodo. Gli scavi sono dovuti a A. Negev.
Masada (v. vol. iv, pag. 899). - Gli scavi di Y ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] e pitture con colore assorbito dalla creta del vaso (per esempio la ceramica nubiana, quella cosiddetta copta, quella "nabatea", ecc.). Anche queste classi, soprattutto quelle orientali, sono assai scarsamente note e poco studiate.
Bibl.: Non esiste ...
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nabateo
nabatèo agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente all’antica popolazione dei Nabatei (lat. Nabataei, gr. Ναβαταῖοι), che, originariamente nomadi, si stabilirono a sud-est del Mar Morto, organizzandosi in una solida monarchia, con capitale...