Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] Ba‛alshamīn, indicano che la sua originaria fondazione risale ai Semiti. Nonostante in seguito abbia subito una forte influenza nabatea, G. fu essenzialmente una città ellenistica prima, romana poi. Il suo nome greco, "Antiochia sul Chrysorrhoas", ci ...
Leggi Tutto
NEGEV
A. Negev
Territorio nello Stato d'Israele, situato a S della piana di Bč'er Šeba'. L'occupazione della regione nel Calcolitico (metà VI-prima metà del IV millennio a.C.) è testimoniata da un esiguo [...] Sic., XIX, 94, 3-4). All'inizio del I sec. a.C., in seguito alla conquista di Gaza da parte di Alessandro Ianneo, i Nabatei furono costretti ad abbandonare il N. centrale e non lo rioccuparono per gran parte del I sec. a.C.
La mancata conquista della ...
Leggi Tutto
MEDĀ'IN ṢALIḤ
G. Garbini
Ḥ Località dell'Arabia, circa 400 km a N-O di Medina, corrispondente all'antica Ḥegrā ("Εγρα, Hegra, el-Ḥigr in arabo). Visitata a più riprese da Jaussen e Savignac negli anni [...] un masso roccioso (m 10 × 12 × 8). Il solo pezzo di scultura proveniente da M. S. è costituito da un quadrante solare nabateo.
Bibl.: J. Jaussen-R. Savignac, Mission archéologique en Arabie, Parigi, I, 1909; II, 1914, pp. 78-108 (con recensione di O ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] fra il Mar Morto e il Golfo di Aqaba si fa rilevante a partire dal V sec. a.C., con un progressivo affermarsi dei Nabatei. I loro re, che hanno la residenza a Petra, presentano nomi ricorrenti: Rabel, Oboda, Areta, Malico. È con Areta II (88-62 a.C ...
Leggi Tutto
Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] la nostra conoscenza dei luoghi di culto cananei posti su alture. (Per i caratteri generali dell'arte di P. v. nabatea, arte).
Bibl.: R. E. Brünnow - A. Domaszewski, Die Provincia Arabia, I, Strasburgo 1904; G. Dalman, Petra und seine Felsheiligtümer ...
Leggi Tutto
Antica città del Ḥawrān (Auranitide; v.), già facente parte del regno dei Nabatei; il suo nome indigeno era Buṣrà (generalmente interpretato come "fortezza"), che vive ancora nella forma araba più recente. [...] ma essa doveva essere già in loro potere alla fine del sec. II avanti Cristo. Sottomessa da Traiano insieme col resto del regno nabateo, venne da lui ampliata e ornata di monumenti, e assunse il nome di Nova Traiana Bostra. La sua importanza (che fu ...
Leggi Tutto
(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] genitivo, accusativo), 2 generi (maschile, femminile) e 3 numeri (sing., plur., duale).
La scrittura araba, derivata dalla nabatea, e orientata da destra a sinistra, appare usata fin dai primi secoli dell’egira (notevoli le varietà calligrafiche del ...
Leggi Tutto
ΜΑΊΝ (Βεελμαούς, Βελεμοϋντα)
M. Piccirillo
Villaggio situato 12 km a SO di Madaba in Giordania, sulla strada che conduce alle Terme di Baaru (oggi Hammāmāt-Ma'in) e di Calliroe (oggi Zara) sulla sponda [...] riabitate nel 1886 da famiglie di beduini cristiani di Kerak, gli esploratori notarono alcune sculture di epoca romano-nabatea, forse resti di un tempio, e numerose testimonianze di epoca cristiano-bizantina provenienti da edifici sacri. Finora sono ...
Leggi Tutto
BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] sopra strutture preesistenti, al livello più alto di un'antica cittadella che ancora mostra resti di tombe di epoca nabatea, mentre un terzo santuario, oggi completamente distrutto, si trovava alla sommità di una collina vicina, nota come Shaykh 'Abd ...
Leggi Tutto
Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (v. vol. VI, p. 96)
M. Spanu
Le indagini archeologiche e le molteplici discussioni degli ultimi trent'anni hanno profondamente mutato il quadro delle conoscenze [...] da alcune case e dal teatro.
A partire dalla metà del I sec. a.C., con il compimento della sedentarizzazione dei Nabatei, iniziò lo sviluppo dell'impianto urbano di Petra. Tra le prime opere furono realizzati con tutta probabilità il ponte e lo ...
Leggi Tutto
nabateo
nabatèo agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente all’antica popolazione dei Nabatei (lat. Nabataei, gr. Ναβαταῖοι), che, originariamente nomadi, si stabilirono a sud-est del Mar Morto, organizzandosi in una solida monarchia, con capitale...