NAǦ῾ ḤAMMĀDĪ
Tito Orlandi
(App. IV, II, p. 542)
I codici di Naǧ῾ Ḥammādī . − Per quanto concerne l'originario ritrovamento dei manoscritti (1945), è probabile che comprendesse anche altri codici, di [...] 1948-1969, Leida 1971 (cfr. poi i supplementi annuali in Novum Testamentum); The facsimile edition of the NagHammadi Codices, 11 voll., ivi 1972-79; The NagHammadi Library in English, a cura di J. M. Robinson, ivi 1977 (1988); C. Scholten, Die ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] dai manichei; Vangelo di F., in uso presso gli gnostici d'Egitto, di cui una versione copta è stata ritrovata a Naǵ‛ Ḥammādī nel 1945 (prima era noto per una citazione, di tono encratita, di Epifanio, Pan. 26, 13, 2, e dallo scritto gnostico ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] , Die Bedeutung der modernen Linguistik für die Auslegung biblischer Texte, in Theologische Zeitschrift, 1974, 30, pp. 223-33.
The NagHammadi library in English, ed. J.M. Robinson, Leiden 1977 (San Francisco 1988³).
K.M. Kenyon, The Bible and recent ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] due Libri di Jeu, in copto, ritrovati invece in papiri; un’intera biblioteca gnostica è stata scoperta nel 1946 a Naǵ‛ Ḥammādī (Egitto meridionale), contenente fra l’altro i Vangeli apocrifi di Tommaso, di Filippo, di Maria e il Vangelo della Verità ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] 30). Un'altra e più breve Apocalisse di P., databile al sec. 2°, di carattere gnostico, è stata rinvenuta nei manoscritti copti di Naǵ῾ Ḥammādī.
Atti di Paolo. - È un apocrifo anteriore alla fine del 2° sec. (comprendente anche gli Atti di P. e Tecla ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] A. Brandenburg-H.-J. Urban, I-II, Münster 1977-78.
G.P. Luttikhuizen, The Letter of Peter to Philip and the New Testament, "NagHammadi Studies", 14, 1978, pp. 96-102.
J.A. Fitzmyer, Aramaic "Kepha" and Peter's Name in the New Testament, in Text and ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] di Oxirinco (3° secolo) e cioè: il papiro Egerton 2 (140-160) e i manoscritti copti trovati in Alto Egitto presso Naǵ ‛Hammādi. Il primo, pubblicato a Londra nel 1935 con il titolo Frammenti di un vangelo sconosciuto, e che all'inizio sembrò ad ...
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PUECH, Henri-Joseph-Charles
Tullio Gregory
(App. III, II, p. 529)
Storico delle religioni francese, morto a Parigi l'11 gennaio 1986. Membro dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, ha ricoperto [...] dopo le scoperte di scritti manichei a Madīnat Mādī (a sud ovest di al-Fayyūm) e della biblioteca gnostica di Naǧ῾ Ḥammādī. Al di là dell'analisi filologica e critica dei nuovi testi (in particolare del Vangelo secondo Tommaso), fondata su una ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] veicolanti testi prevalentemente legati al nome di Origene e di coloro che a lui si sono ispirati, o quelli copti di NagHammadi e di Medinet Madi, che fanno conoscere fondamentali testi gnostici e manichei, o quelli greci, copti e aramaici di Kellis ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] come in testi del II secolo, fra cui il Vangelo di Tommaso e il Dialogo del Salvatore della collezione di NagHammadi. Stessa origine premonastica è quella del termine apotaktikos, molto diffuso nelle fonti egiziane, e risalente al monito gesuano di ...
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