Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] avi, cui seguivano i doveri nei confronti dei parenti più prossimi. La socializzazione all'interno della famiglia, : dispute sur le sel et le fer, Paris 1978.
Bellah, R. N., Father and son in Christianity and Confucianism, in Beyond belief: essays on ...
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Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] e la volontà di non favorire alcuno dei propri parenti, riprodusse col favore accordato ai suoi collaboratori beneventani tutti . S.R.E. Cardinalis Ursini Archiepiscopi, nunc S.I.D.N. Papae Benedicti XIII in lucem edita, Romae 1726²; Epistola di ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] cardinal nipote: "gli altri havevano autorità dal Papa et io non n'ho alcuna". La reazione di dispetto del B. rivela la con l'ascetismo rigoroso ed intransigente del suo più illustre parente; il fatto che la sua collezione di quadri fosse una ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] ottobre, scrivendo da Heidelberg al nipote arcivescovo e ad altri parenti, inviava a Venezia e a Spalato diversi esemplari dell'opuscolo con essa (Udine, Bibl. arcivescov., Y.XII. 3, cc. n.n.).
I contatti per il ritorno del D. in Italia erano stati ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] entrare nei palazzi apostolici alle donne, anche se parenti del pontefice, invita a sorvegliare l'operato dei A. Altamura (Ilcard. O. C. in un'orazione..., in Rassegna stor. napol., n. s., I [1940], pp. 317-28) e premise una prefazione in suo onore ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] divise abbastanza equamente le sue nomine fra laici, scelti fra i parenti o fra i maggiori esponenti della nobiltà filopapale, e cardinali; dominazione a confronto, in Friederich II., a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, pp. 381-403.
Id., Forme e ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] dove nel novembre precedente non aveva voluto andare con parenti, tra i quali donne (era devotissimo alla processo per A. Filippo Neri, a cura di G. Incisa della Rocchetta e N. Vian, 4 voll., Città del Vaticano 1957-1963, ad Indicem. Rimane da ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] N., avrebbe scritto Giovanni Villani, "fu magnanimo, e per lo caldo de' suoi consorti imprese molte cose per fargli grandi, e fu de' primi, o primo papa, nella cui corte s'usasse palese simonia per gli suoi parenti pp. 45-6; J.N.D. Kelly, The Oxford ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Canzano, e Laura Caracciolo, dei marchesi dell'Amoroso, ambedue parenti dei de Liguori, figurano due sonetti del Vico. Autore 1723 da A. d. L., in Arch. Stor. per le prov. napol., n.s., XXIV (1953-55), pp. 183-203; Id., Bicentenario di un Duetto, in ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] tra il consumo rituale del cervello dei parenti defunti (il cosiddetto endocannibalismo) e una grave Natural symbols, London, Routledge, 1970 (trad. it. Torino, Einaudi, 1979).
N. Fiddes, Meat, London-New York, Routledge, 1991.
M. Harris, Good to ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....