COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] col gruppo di naturalisti, tra cui P. A. Micheli e N. Gualtieri, che tra il 1716 e il 1718 avevano costituito la unione fossero nati figli. Dalle Effemeridi risulta che i parenti ritennero il C. responsabile della morte, attribuendogli maltrattamenti ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] stadio il paziente inizia a dimostrare difficoltà nel riconoscere i parenti e gli amici, si aggira senza scopi in casa o recettori compromessi dall’azione del peptide è il recettore NMDA, N-metil-D-aspartato, per il glutammato che modula l’ingresso ...
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Eutanasia
Eugenio Lecaldano
Nuove condizioni sociali e mediche del morire
La discussione sull'eutanasia non è certo limitata al nostro secolo. Già il mondo antico affrontava le complesse questioni, [...] significativa la discussione di tutti i vari casi in cui parenti o giudici abbiano dovuto decidere, di fronte a un essere e analogie in etica, in "Iride: filosofia e discussione pubblica", 1989, n. 3, pp. 147-165.
Malacrida, R., Martignoni, G. (a ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] (la dote dello sposo), oppure il risarcimento dovuto ai parenti per l'uccisione di una persona (guidrigildo), si misurano di memoria.
"Non si parla tanto di memoria che quando non ce n'è più [...] vi sono dei luoghi della memoria, perché non ci sono ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] a piazza Bainsizza, nel quartiere Prati, vicino a parenti e amici. Marco trascorreva molto tempo a casa dei Bollea, In ricordo di M.L.R., in Psichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza, 1989, n. 56, pp. 611-613; G. Fofi, Ricordo di M.L.R., in Id., ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] nascita, misure di somiglianza tra i vari tipi di parenti ecc. (Eaves-Eysenck-Martin 1989).
Lo studio dei , Oxford, Clarendon Press, 1970.
L.J. Eaves, H.J. Eysenck, N.G. Martin, Genes, culture and personality. An empirical approach, London-San Diego ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] costretto a vivere "di limosina" e dell'aiuto dei parenti, benché costretto, nell'approccio agli studi, a un dal Boll. d. Soc. medico-chirurgica di Modena, LXIII (1963), Suppl. al n. 6, pp. 1-19; C.D. O'Malley, Andreas Vesalius of Brussels, Berkeley ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] a maritarla, non senza avere suscitato la reazione sfavorevole dei parenti Benci di Acquapendente, a un giovane patrizio veneto, Daniele di Padova, Atti dell'Università artista, 1591-1607, filza n. 678, cc. 192r-201v) risulta che allora Francesco era ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] delle cause di predisposizione al contagio, tanto che ai parenti veniva proibito di portare il lutto.
A prescindere comunque e salute in Italia, a cura di R. Bertollini, M. Faberi, N. Di Tanno, Roma, Il Pensiero Scientifico, 1997.
B. Angelillo et al ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] difficoltà economiche lo costrinsero ad andare ad abitare coi parenti della moglie; ma le pretese di questi e la ; J. Eckman, Jerome C., Suppl. to the Bullettin of the history of medicine, n. 7, Baltimore 1946; A. Bellini, G. C. e il suo tempo, Milano ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....