OBBLIGAZIONE (XXV, p. 96)
Michele GIORGIANNI
Il codice civile del 1942 dedica alla disciplina delle obbligazioni il libro IV (articoli 1173-2059). La sistematica seguita dal nuovo codice differisce notevolmente [...] quali si trovano in stato di indigenza, ma solo alcuni parenti e affini, oltre al coniuge (cosiddetto obbligo alimentare). Il stato abolito dal decr. legge luog. 14 settembre 1944, n. 27). Tale disposizione contiene un precetto altamente civile, in ...
Leggi Tutto
SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988; App. II, 11, p. 846; III, 11, p. 759)
Giorgio Cannella
Confermato, qui, il significato comunemente attribuito all'espressione "legislazione sociale", già chiarito [...] organi competenti della Comunità, le opportune disposizioni di attuazione con il regolamento n. 1612 del 15 ott. 1968. In armonia con esse il la prestazione. L'assunzione diretta è consentita per i parenti e affini entro il terzo grado e alle imprese ...
Leggi Tutto
SANITARIA, LEGISLAZIONE (XXX, p. 716; App. II, 11, p. 785)
Giuseppe SANTANIELLO
LEGISLAZIONE Dopo l'istituzione dell'Alto Commissariato per l'igiene e la sanità pubblica si palesò l'esigenza di dar vita [...] complicato iter parlamentare è divenuto la l. 13 marzo 1958, n. 296, che istituisce il ministero della Sanità. Secondo quanto è , se non vi sia opposizione da parte del coniuge o dei parenti entro il secondo grado. La legge ha tratto occasione da un ...
Leggi Tutto
WADIA
Francesco Galanzino
È il contratto formale dell'antico diritto germanico. La sua solennità consisteva nella consegna da parte del debitore nel momento in cui manifestava la sua volontà, nelle [...] persone note e sicure (di solito scelte tra parenti, finché il gruppo famigliare mantenne l'antica unità e la responsabilità, in Riv. ital. per le sc. giur., LVI (1915); N. Tamassia, La wadiatio longobarda, negli Scritti in onore di G. P. Chironi, ...
Leggi Tutto
PARENTELA e AFFINITÀ (XXVI, p. 321)
Pio FEDELE
AFFINITÀ Un'importante innovazione introdotta dal nuovo codice civile del 1942, in tema di parentela, è quella contenuta nell'art. 77, il quale - a differenza [...] effetti alla parentela senza limitazione di grado, come avviene, ad esempio, per i parenti in linea retta, per quanto riguarda l'impedimento matrimoniale (art. 87, n. 1), sia che restringa il suddetto limite, come avviene, ad esempio, per quanto ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] tra l'altro l'ospizio di S. Galla fondato dal suo parente Tommaso Odescalchi per assistere i pellegrini tedeschi e fu in questo tempo studi in onore di Giovanni Crapulli, a cura di G. Platania - N. Boccara, Viterbo 1997, pp. 103-137; S. Tabacchi, Le ...
Leggi Tutto
La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] .
21. Ibid., c. 18.
22. Ibid., b. 177b (Cristoforo Rizo), 1475, cc. n.n.
23. Per il vocabolario relativo a questi compromessi privati (in questo caso tra parenti): "volentes et cupientes nos parte predicte affinitatem pacem concordiam et unitatem ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e decreti, si era sdegnato a tal punto che i parenti temevano che le sue proteste potessero provocarne la cacciata dallo di Gesù, a cura di Id., Padova 1994, pp. 93, 95, 115 e n., 123, 154, 156 (pp. 89-179). Sui lavori fatti eseguire dai Manin per ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] altronde esagera nel caricare di tinte scure il rifugiarsi dei parenti a Vicinale. Qui i Gozzi hanno una bella villa, , Correnti religiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, p. 386 n. 4.
56. V. Andrea Da Mosto, I dogi di Venezia nella ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e, va da sé, agli "zelanti" e ai "parenti dei vescovi", anche alcuni degli antichi sostenitori della linea della ., Storia della cultura veneta, 5/II, Il Settecento, Vicenza 1986, p. 394 n. 58 (pp. 379-410) e, per quel che riguarda i dispacci, A ...
Leggi Tutto
nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....