INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] da paventare un papa nepotista o, quanto meno, pressato dai parenti, dalla clientela familiare. Nel frattempo s'ingrossa il corpo elettorale nelle Legazioni pontificie, Bologna 1984, ad ind.; N. La Marca, Liberismo economico nello Stato pontificio, ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] non mostrò invece alcuna fretta di beneficiare i parenti, limitandosi a nominare coppiere Marc'Antonio Lambertini, nella "Palatina" di Parma, in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., XXI (1921), p. 121; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] papa, provvedeva ad acquistare terre e titoli feudali per i propri parenti: in Terra di Lavoro, dove s'avvalse del favore di Carlo però la soluzione che poi B. VIII doveva far sua. Ve n'era poi un'altra, anch'essa avviata prima ch'egli divenisse papa ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] primo giorno dell'anno, venivano offerti dai cristiani a parenti ed amici nella festa del 29 giugno.
Il "Mélanges de l'École Française de Rome", 63, 1951, pp. 183-90.
J.N.D. Kelly, Jerome. His Life, Writings and Controversies, London 1975, pp. 80 ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] qui il 17 settembre 1559 presenziò alle nozze di alcuni parenti, e continuò poi il viaggio verso Roma, dove si , Sisto V: un grande papa tra Rinascimento e Barocco, Milano 1987²; N. Del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Roma 1987; H ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di Pio II, S. seppe favorire i numerosi parenti, in particolare i nipoti, la cui ascesa alle Morisi-Guerra, Torino 1978, pp. 1383 ss.; M. Vigerio, Horatio habita Saonae in funere s.d.n. d. Sixti papae quarti, in B.A.V., Urb. lat. 1023, cc. 399-402 ( ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Illustrissimo di Ferrara non volsi accettarla; et più volte Sua Santità me n'ha ripreso di poi, dicendomi ch'io era causa di un gran "i papi molte volte alienano et danno a i suoi parenti le cose della Sedia apostolica et accioché non gli possino ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Rossi promosse la pubblicazione, presso la casa editrice fiorentina Parenti, dell’importante collana «Stato e Chiesa», di 6 M. Guasco, Clericalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, Torino 1983, p. 164.
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] montagna si deve frapporre tra lui e il malato; solamente gli eventuali parenti sono ascoltati (Vita Antonii, 58, 1-5). L'incontro con il dalla religione cristiana troviamo un altro retore, Lattanzio (n. 250 d.C.); questi, a differenza di Tertulliano ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] monaco a Lérins, nel 430 a un giovane parente, esortandolo a rifugiarsi nell’isola-monastero antistante al capo ; S. Pricoco, Il cenobio come rifugio e come prigione, in Siculorum Gymnasium, n.s., 49 (1996), pp. 225-237; D. Burton-Christie, The Word ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....