Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] solo da pochi anni, grazie alla diligenza del Caccia (se n'era scordato anche il Di Francia). Intanto il conte che governa sono sulle prime abbandonati all'iniziativa malvagia dei loro persecutori (parenti, per lo più) e solo col tempo, grazie alla ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] , e que' dandoglile, e' convenne che la togliesse; e conciossi co' parenti de la fanciulla, sì che si ne chiamare pagati; e questi gli fece ne la detta sua casa e fece grande nozze, e 'n grande alegrezza stettoro insieme» (in latino: «Quo a udito ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] liete il chiuso grembo:
e l'alba che li mira e se n'appaga,
d'adornarsene il crin diventa vaga.
L'immagine dell'alba la riveda. 1557: dopo un soggiorno a Bergamo, presso i parenti paterni, Torquato raggiunge Bernardo alla corte di Urbino, ove è ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] concedevano, e anche nella loro timidezza da parenti poveri ad accostarsi all'opulenta mensa parnassiana Laterza, 1953, II, p. 399
5 Scritti di Giovita Scalvini, a cura di N. Tommaseo, Firenze, Le Monnier, 1860, p. x.
6 La letteratura italiana nel ...
Leggi Tutto
Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] – e anche ariano – ha ordinato la morte dei suoi parenti più prossimi. Giuliano, l’Apostata, ha perdonato i suoi nemici Κλαύδιος Κωνσταντίνος, Athina 1999.
26 Il testo è raccolto in N. Kazantzakis, Θέατρο Β΄. Τραγωδίες με βυζαντινά θέματα, Athina ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ", egoisticamente dimentico del dolore provocato in amici e parenti. Sulla poesia, però, il L. continuava a , Firenze 1902-04; G.A. Levi, Storia del pensiero di G. L., Torino 1911; N. Serban, L. et la France, Paris 1913; B. Croce, L., in Id., Poesia ...
Leggi Tutto
Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] e l'onore e la patria e gli altri amici e parenti e fratelli. Dolgomi e piango teco della mia disaventura o vero . 371-9; F. Flamini, La vita e le opere di Bernardo Pulci, in «Propugnatore», N. S., I, 1888, P. 1, pp. 217-48; S. Morpurgo, Tre amici: ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] fiorentina, rapita al fidanzato e ai parenti da una violenta e inesorabile malattia, al commento cit. (ristampata in Saggi critici, Firenze 1950, .pp. 81-112); N. Sapegno, Il sentimento umanistico e la poesia del P., in Nuova Antologia,1 febbr. ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] pocho pensitivo ad altro che a’ casi presenti» (VI, 1, n. 97, p. 132). Pontano è un fiume in piena: parla M. Manfredi, Napoli 1938; G. Ferraù, P. critico, Messina 1983; G. Parenti, «Poëta proteus alter». Forma e storia di tre libri di P., Firenze 1985 ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] La caccia de' tori (Senigallia 1810; cfr. M. Parenti, Rarità bibliogr. dell'Ottocento, VI, Firenze 1961, pp. Resto del Carlino, 17 marzo 1955; cfr. Pascucci, 1955, p. 73 n. 1).
Molto vi contribuirono le Notizie intorno alla vita e alle opere del ...
Leggi Tutto
nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....