Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] per dieci giorni in casa di padre Antonio Querini, loro parente. Il 24 agosto il convoglio arrivò a Corfù, il 2 Perugia 1875; R. Röhricht: Bibl. geogr. Palestinae, Berlin 1890, n. 340; T. Accurti, Aliae editiones saec. XV pleraeque nondum descriptae, ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] la ripresa dei commercio degli zolfi non indusse alcuni suoi parenti a creare un'azienda che si dedicasse a tale commercio , riassumendone poi la guida l'anno dopo affiancato dal condirettore N. Vazio.
La rivista, mensile, ebbe un notevole prestigio. ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] , si applicano i controlli della Corte dei conti (Corte cost. n. 466/1993); se è in mani private, l’impresa è . familiare si intende quella in cui collaborano il coniuge, i parenti entro il terzo grado, gli affini entro il secondo grado. ...
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Molto in generale, il termine successione indica un fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un [...] civile, di cui numerosi articoli sono stati modificati con l. n. 151/1975 sulla riforma del diritto di famiglia. Essa può adottivi (art. 566 e 567 c.c.) con esclusione di altri parenti: a colui che muore senza lasciare prole succedono i genitori e i ...
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Istituto giuridico che fa sorgere un rapporto di filiazione in assenza di procreazione. L’ordinamento italiano ne conosce quattro differenti forme.
Adozione di persone maggiori di età. - È rimasta l’unica [...] , come modificata dalla l. n. 140/2001. L’adottando deve essere un minorenne di cui sia accertata la situazione di abbandono perché privo di assistenza morale e materiale da parte dei genitori o dei parenti tenuti a provvedervi, purché la mancanza ...
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Il Codice civile (art. 74) definisce la parentela come un vincolo caratterizzato iure sanguinis. La parentela produce particolari effetti giuridici, disciplinati dal diritto di famiglia, concernenti l’attribuzione [...] . (art. 75 c.c.). Si dice parentela unilaterale quella in cui i parenti hanno in comune un solo ascendente; bilaterale se hanno in comune due ascendenti: salvi gli effetti di cui all’art. 87, n. 4, c.c.*
Voci correlate
Coniuge
Filiazione
Matrimonio ...
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Inquadrati nelle cosiddette lavoro attività senza lavoro, ossia in quelle attività che, pur essendo eterodirette, non determinano l’instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato ex art. 2094 c.c., [...] diritto ai permessi durante il primo anno di vita del bambino e per l’assistenza ai parenti disabili, senza riduzione dell’assegno. Con l’art. 2, co. 1, del d. lgs. n. 81/2000 si è limitato l’accesso a tali lavori ai soggetti che abbiano maturato un ...
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Si presume gratuito il lavoro familiare, cioè quello svolto nell’ambito della famiglia dai componenti di questa, salvo che sia prestato in modo continuativo nell’impresa familiare, poiché, se non ricorrono [...] rapporto associativo espressamente disciplinato dall’art. 230 bis del c.c. (introdotto dalla l. n. 151/1975). Tra le forme tipiche di lavoro gratuito, prestato da parenti e affini entro il terzo grado, ci sono le attività agricole, limitatamente alle ...
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Giureconsulto (n. Firenze - m. fine sec. 16º). Benvoluto dai parenti granduchi di Toscana, e dai pontefici, fu protonotario apostolico, poi uditore al tribunale della Rota nelle Marche, sotto Sisto V. [...] Nel 1576 era vicario dell'arciv. di Firenze Alessandro de' Medici. Della sua cultura in materia civile e canonica sono prova i trattati De legibus et statutis, De regulis iuris; scrisse anche sull'eresia, ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] . Il bue indiano è il gibbuto zebù, il cui parente selvatico si ha nel banteng dell'Insulindia. La cattura degli -μεϑα, -ϑι); c) nasali e sibilanti omorganiche con le serie occlusive (ṅñṇn m; ś ṣ s); d) una nuova serie (dravidica) delle cerebrali ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....