Attore cinematografico, regista e sceneggiatore italiano (n. Roma 1982). Ha esordito sul grande schermo con Paparazzi (di N. Parenti, 1998) e successivamente ha collaborato con il fratello Gabriele alla [...] sceneggiatura di Come te nessuno mai (di G. Muccino, 1999), in cui ha anche recitato. Sono seguite le interpretazioni di Ricordati di Me (di nuovo di G. Muccino, 2003), Il cartaio (di D. Argento, 2004), ...
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Baralla, Fiammetta. – Attrice italiana (Roma 1943 – ivi 2013). Una delle più celebri caratteriste degli anni Settanta e Ottanta, interprete del teatro d'avanguardia ha esordito al cinema nel 1957 con La [...] Quando le donne persero la coda (1972) di P. Festa Campanile e Fracchia la belva umana (1981) di N. Parenti. Tra gli altri l’attrice ha lavorato con N. Manfredi, Per grazia ricevuta (1970), con E. Scola, C'eravamo tanto amati (1974) e con F. Fellini ...
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Ministro generale dei frati minori (n. forse Carmignano, Firenze, sec. 12º - m. Ornano, Corsica, 1250); dopo aver compiuto gli studî di diritto, fu giudice a Civita Castellana, poi entrò fra i minori e [...] fu mandato da s. Francesco in Spagna (1219) dove fondò, in Saragozza, il primo convento dell'ordine. Era ministro della provincia spagnola, quando nel capitolo d'Assisi (1227) fu eletto primo successore ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] di riformare le liste elettorali, ne espunsero 19 nomi di cittadini, tra i quali Marco Parenti, giustificando il provvedimento con motivi di ordine pubblico (cfr. N. Rubinstein, Il governo di Firenze sotto i Medici, Firenze 1971, pp. 54 s.). Il ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] L.S. Parenti e A.P. Ansaloni, a cura di V. Santi, Modena 1894; V. Santi, M.A. P., in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le Provincie modenesi, s. 4, X (1901), pp. 319-361; Il Cimone. Corriere del Frignano, XIII, n. 9, settembre ...
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PARENTI, Francesco Paolo Maurizio
Lucio Tufano
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1764. Non sono noti i nomi dei genitori. Parenti ricevette la propria istruzione musicale nella città natale, nel Conservatorio [...] della Santa Casa dell’Annunziata). Fu forse lo stesso Parenti a fornire a Choron e Fayolle l’elenco delle sette -Lexikon der Musiker und Musikgelehrten, VII, Leipzig 1902, p. 318; N. Wild - D. Charlton, Théâtre de l’Opéra-Comique, Paris. Répertoire ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] facile successo oratorio, si preoccupò di scendere in difesa della giustizia e mise volentieri la sua parola al servizio di parenti e di amici che in lui trovavano il sostenitore autorevole ed efficace. Dovettero avere una larga risonanza, in Roma e ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] , di cui furono vittime il padre e la maggior parte dei parenti, G. fu educato a Nicomedia sotto la guida del vescovo Eusebio il Tigri e in uno scontro, colpito da un giavellotto, morì. n Di G. rimangono 8 Discorsi, tra i quali vanno ricordati gli ...
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Dottore della Chiesa (n. forse Jarrow 672 o 673 - m. ivi 735), uno dei maggiori se non "il più grande erudito dell'Alto Medioevo" (Manitius), educato e vissuto nei monasteri di S. Pietro a Wearmouth (od. [...] considerati un'unica istituzione monastica, dapprima sotto la guida del fondatore, cui B. fu affidato giovanissimo (verso il 680) dai parenti, poi di Ceolfrido (v.). Sacerdote a trent'anni, amico di Albino e Nothelm di Canterbury e di Egberto di York ...
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Regista cinematografico italiano (n. Bologna 1938). Esordì nel 1968 con Balsamus, l'uomo di Satana. Raggiunta la notorietà con alcuni sceneggiati televisivi (Jazz band, 1978; Cinema!!!, 1979), si è imposto [...] una storia familiare sullo sfondo della città di Bologna. Nel 2014 gli è stata dedicata la mostra a Bologna Pupi Avati. Parenti, amici e altri estranei, contenente oltre 130 fotografie che raccontano l'immaginario del regista. Tra i suoi lavori più ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....