GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] avesse avuto eredi i suoi beni sarebbero dovuti passare ai parenti residenti a Verona (Caburlotto, 1994, p. 125). c. 11rv (edito in Moschini, 1826; Fantelli, 1985, p. 95 n. 20; Gualdo, p. 74 n. 3); G. Gualdo iunior, 1650. Giardino di chà Gualdo, a ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] , pubblicati nella collezione della rivista Letteratura dall'ed. Parenti di Firenze, sempre nel 1938 (V. G., in in La Fiorentina Primaverile, catal., Firenze 1922, pp. 69 s.; N. Tarchiani, La Fiorentina Primaverile di belle arti, in Emporium, LV ( ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] a soli otto anni, del ritratto del padre defunto. I parenti, considerata la precoce inclinazione del ragazzo verso l'arte, l 112; F. Arese, Nuove schede per C. F. medaglista, in Arte lombarda, n.s., nn. 42-43, 1975, pp. 182-194 (con bibl.); S. Coppa, ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] figlia Luisa. A questo periodo risalgono diversi ritratti dei parenti della moglie, fra cui il busto in terracotta di R. De Grada, Radiolarie. Vita e opera di V. J., Milano 1983; N. Sinopoli, Statua di s. Giuseppe in via della Giuliana in Roma e V. J ...
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ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] del cinghiale ad A.: ne segue una disputa con i parenti dell'eroe, nella quale, secondo una versione, Meleagro . Escher, in Pauly-Wissowa, II, cc. 1890-1894, s. v. Atalante, n. 4; C. Robert, Sarkophagrel., III, 2; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] . Altri lasciti riguardarono i suoi nipoti, alcuni altri parenti e i frati di S. Bernardo alle Terme; a cura di G. Incisa della Rocchetta-N. Vian, Città del Vaticano 1957-63, ad Indicem; Le chiese di Roma illustrate, n. 8, S. Ortolani, S. Bernardo ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] di alcuni parenti. Nel 1892 si iscrisse al corso di scultura presso l'Accademia di belle arti G.B. IX Esposizione internaz. d'arte della città di Venezia (catal.), Venezia 1910, n. 133; S.M. S(paventi), I veronesi alla IX Esposizione internazionale d ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] serie a soggetto didascalico nella quale comparivano lo Scorcio di N. Ferrucci, allievo di D. Cresti (il Passignano), e , c. 141).
In una lettera del 1624 il F. informò i parenti che la Compagnia aveva deciso di inviarlo in Etiopia "o dal prete Gianni ...
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FIORENTINI, Lorenzo
Lucia Calzona
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) intorno al 1584 da una famiglia d'origine toscana, stabilitasi nel piccolo centro già dal sec. XIV (Morizzo, 1886), in un ambiente [...] sociale non modesto, potendo vantare tra i suoi parenti diversi sindaci della Comunità, già a partire dal padre Stefano, nonché in Studi trentini, sez. II, 1, LX (1981), pp. 509-561; N. Rasmo, Storia dell'arte nel Trentino, Trento 1982, p. 318; Id., ...
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GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] in età paleocristiana) il loro nome o quello di parenti e amici, o anche generiche e brevi espressioni di D. Geuenich, R. Neumüllers-Klauser, K. Schmid, in MGH. Libri mem., n.s., I, Suppl., 1983.
Letteratura critica. - H. Leclercq, s.v. Graffites ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....