PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] e forzata» (ibid.), le malversazioni dei suoi parenti ebbero gravi ripercussioni sulle relazioni tra Santa Sede e cura di M.A. Visceglia, in Roma moderna e contemporanea, XV (2007), n. monografico, pp. 63-94; G. Rebecchini, After the Medici. The new ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] preoccupazione di G. di circondarsi di persone vicine e di parenti, al di là delle usuali pratiche di nepotismo, dipendeva vivo o morto il cardinale di Liegi che da Lucca se n'era andato. Si ragionava anche di come il progetto di escludere ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] d'Este tutto quello che si può da un buon parente e servitore" (De Bremond d'Ars, p. 160). XII, 1228, c. 55; Ibid., Bullarium Julii III, t. 68, p. 21; t. 69, p. 96; t. 70, n. 121; Ibid., Bullarium Pii IV, t. 54, p. 39; t. 55, p. 23; t. 65, p. 215; t ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] intrallazzisti» (ibid., p. 149). Alla ricerca di parenti, ai primi di ottobre sbarcò nella Napoli appena di due episodi del romanzo in corso di stesura) in Il Menabò di Letteratura n. 3, 1960, pp. 7-109 seguito da un glossario a cura della redazione ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] . Frattarolo, o Cuore" di D., cuore nostro, in La Parola e il libro, n. 7-9, luglio-sett. 1949, pp. 286-290; P. De Micheli, La Aneddoti di varia letter., IV,Bari 1954, p. 431; M. Parenti, Ottocento questo sconosciuto, Firenze 1954, pp. 29-56; V. ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] fu la madre, con l'aiuto di alcuni parenti, che dovette allevarlo e mantenerlo agli studi. Il C. studiò dapprima a Novara e quello, assai più realistico, del cominciare "dallo stare men male" (n. 2 del 10 giugno 1800).
Significativo è poi il modo col ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] dove nel novembre precedente non aveva voluto andare con parenti, tra i quali donne (era devotissimo alla processo per A. Filippo Neri, a cura di G. Incisa della Rocchetta e N. Vian, 4 voll., Città del Vaticano 1957-1963, ad Indicem. Rimane da ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] Bretagna e un soggiorno nella campagna polacca presso i parenti materni, il B. si stabilì a Milano 12, pp. 189-198, 221-230; Id., A. B. musicista, in La Ronda, I (1919), n. 5, pp. 53 ss.; A. Cortella, A. B. ed Emilio Treves in polemica per il Manzoni ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] trovando rifugio nella Bassa Padana, a Novellara, da parenti. All’indomani della Liberazione i quattro si riunirono di op. 132, e terminò nel luglio 1975 con l’op. 18 n. 2 e n. 4. Avendoli ascoltati nel settembre 1971 a Mamiano, vicino Parma, nella ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] , burlato dal servo Farfanicchio e blandito dai parenti, che ricorrono a madonna Sabatina, la "strega thème de la beffa dans le théâtre de Lasca, in Revue des études italiennes, n.s., XI (1965), pp. 491-504; F. Bruni, Sistemi critici e strutture ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....