Regista cinematografico italiano (n. Bologna 1938). Esordì nel 1968 con Balsamus, l'uomo di Satana. Raggiunta la notorietà con alcuni sceneggiati televisivi (Jazz band, 1978; Cinema!!!, 1979), si è imposto [...] una storia familiare sullo sfondo della città di Bologna. Nel 2014 gli è stata dedicata la mostra a Bologna Pupi Avati. Parenti, amici e altri estranei, contenente oltre 130 fotografie che raccontano l'immaginario del regista. Tra i suoi lavori più ...
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Regista, attore, sceneggiatore, produttore cinematografico e televisivo statunitense (n. Duncan, Oklahoma, 1954). Si è avvicinato da bambino al cinema con Courtship of Eddie's father (Una fidanzata per [...] anche i suoi film successivi: Cocoon (Cocoon. L'energia dell'Universo, 1985), Gung Ho (1986), Willow (1988), Parenthood (Parenti, amici e tanti guai, 1989), Backdraft (Fuoco assassino, 1991), Far and away (Cuori ribelli, 1992), The paper (Cronisti ...
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Haber, Alessandro. - Attore italiano (n. Bologna 1947). Interprete originale, la sua ottima preparazione teatrale gli ha permesso di sostenere con grande sicurezza ruoli tra i più diversi. Ha recitato, [...] tra gli altri, in La Cina è vicina (1967) di M. Bellocchio; Sogni d’oro (1981) di N. Moretti; Regalo di Natale (1986) di P. Avati; Parenti serpenti (1992); La vera vita di Antonio H (1994); Il ciclone (1996); Le rose del deserto di M. Monicelli e La ...
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Scrittrice francese (n. Parigi 1626 - m. castello di Grignan, Drôme, 1696). Sposa (1644), presto vedova (1651), del marchese Henri de S., si dedicò all'educazione dei due figli, Charles e Françoise. La [...] maggiore dell'epistolario della S.; la madre, da Parigi o dalle sue terre (Livry, dove tornava ogni tanto fra i suoi parenti, o i suoi possedimenti di Bretagna), informava la figliuola di quanto potesse interessarla, sì che pare di assistere a una ...
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Regista teatrale italiana (n. Milano 1948). Formatasi con il mimo Jacques Lecoq, esordì come attrice al Piccolo Teatro di Milano. Con F. Parenti fondò (1972) il Salone Pier Lombardo, poi divenuto Teatro [...] Franco Parenti. Sviluppando uno stile registico essenziale, imperniato sull'approfondimento della parola e sulla verità incarnata dall'attore, ha realizzato numerosi spettacoli da testi di G. Testori (Ambleto, 1973; Macbetto, 1974; Arialda, 1976; ...
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Tipografo-editore di origine francese attivo a Venezia dal 1540 al 1572; negli anni 1549-51 stampò anche a Roma. In una edizione del 1543 risulta associato con Giovanni di Francesii. Diede circa 200 edizioni [...] ("ex officina Erasmiana" oppure "al segno di Erasmo"). n Guglielmo, Giovanni e Felice V., certo parenti di Vincenzo, stamparono nel 1566, nel 1574-75 e nel 1583-91. ...
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Scrittore polacco (n. presso Brody 1797 - m. Dresda 1863). Nel suo capolavoro, il dramma Karpaccy Górale ("I montanari dei Carpazî", 1843), si erge a difensore degli oppressi. Meno riuscite sono le sue [...] commedie di costumi e caratteri (Źydzi "Gli Ebrei", 1843) e i romanzi che ritraggono, talvolta con acuto spirito di osservazione, la vita della nobiltà (Spekulant, 1846; Krewni "I parenti", 1857). ...
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(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] di astenersi dal testimoniare), dettate per il coniuge e i parenti.
La coerenza dei contrastanti indirizzi starebbe in ciò, che tra di vecchia e solida tradizione, l'ultima legge in materia (n. 184 del 1983) disegna in linee più precise l'adozione ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] voll. 2; I. Fruidoro, Successi del governo del conte di Oñate, a cura di A. Parente; A. Bulifon, Giornali, a cura di N. Cortese, I; I. Fruidoro, Diario di Napoli dal 1660 al 1680, a cura di F. Schlitzer, I.
Per il sec. XVIII importanti l'Epistolario ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] fila di porte delimita il fondo del palcoscenico, come nel Revisore di N.V. Gogol' messo in scena da V.E. Mejerchol'd nel produzione drammaturgica di Testori è in connessione con attori come Parenti o F. Branciaroli, all'interno di una compagnia ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....