. La legge italiana 24 maggio 1903, n. 193 regola questo istituto; limitate riforme v'introduce la legge 10 luglio 1930, n. 995 (articoli 23 e 24).
Il debitore (commerciante o società commerciale legalmente [...] di voto i crediti del coniuge del debitore, dei suoi parenti ed affini fino al quarto grado; non dànno, invece, banche e la nuova legge fallimentare, in Riv. di proced. civ., 1931, n. 1; G. Bonelli, Commentario al cod. di comm.: Del fallimento, 2ª ...
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. Con questa festa, che ricorre il 25 di marzo, la chiesa celebra il mistero dell'Incarnazione del Verbo: e perciò anticamente essa fu chiamata festa della Divina Incarnazione. Il terzo Vangelo è il solo [...] esse di parlare solamente poche volte l'anno con i parenti; preparano vesti e ornati per gli altari. Uniscono al Per l'ordine cavalleresco, v. annunziata.
Bibl.: Benedetto Xv, De festis D. N. Jesu Christi et B. V. Mariae, in Opera, 5ª ed., Parigi ...
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Nacque a Saluzzo da Francesco Agostino e da Paola Margherita Giolitti il 26 febbraio 1740. Il padre era tipografo, come tipografo era stato il nonno Giandomenico; la madre, nativa di Cavallermaggiore, [...] febbre terzana a Saluzzo, dove erasi fermato per salutare i parenti e gli amici, dovette interrompere il viaggio, del quale poi J. Lüthi, Die Buchkunst Bodonis, in Die Bücherstube, III (1924), n. 3-4; G. B. Bodoni, Preface to the "Manuale tipografico ...
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Fin dall'inizio del 1929 il re rifomiatore Amānullāh si trovò di fronte alla rivolta di elementi misoneisti, incoraggiati dalla classe dei capi religiosi e capeggiati da un uomo del popolo, Bačiah-i Saqqā, [...] e poi giustiziati. Affidò le alte cariche dello stato a parenti, cominciando dai numerosi fratelli, e nel maggio del 1930 , salvo qualche incursione brigantesca delle bande superstiti, dal N., i fautori di Amānullāh continuavano di tanto in tanto ...
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Nome di territorio e di popolo che appaiono nei documenti cuneiformi e nella Bibbia.
La voce Kaldu (Kaldi, Kalda), secondo Fr. Delitzsch, doveva originariamente suonare Kashdu e alla lettera significare [...] Arabia orientale entrano nella Babilonia e movendo da S. a N. occupano gran parte del paese. Coi proprî condottieri prendono . Sotto il governo di Assurbanipal (668-626) incontriamo due parenti di Merodach-Baladan: il figlio di lui Apalai, il quale ...
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GUASTALLA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Antonio BOSELLI
Mario Longhena
Piccola città della provincia di Reggio nell'Emilia, presso la destra del Po, a N. di Reggio. È sulla strada Reggio-Mantova [...] (1524), si rimaritò con Antonio Martinengo di Brescia, ucciso anche lui nel 1530 da un cognato. Sempre angustiata dalle liti coi parenti, Ludovica nel 1539 vendette tutti i suoi beni a Ferrante Gonzaga e si ritirò in un convento di Milano, da lei ...
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Il termine cauzione in senso ampio comprende istituti di varia struttura, i quali perseguono lo scopo di garantire il creditore contro le inesatte interpretazioni del contratto, contro l'inefficienza patrimoniale [...] salariati dello stato, approvato con r. decr. 24 dicembre 1924, n. 2114).
Cauzioni legali. - Data l'ampiezza della fonte da d'esempio s'indicano le cauzioni stabilite: a carico dei parenti immessi nel possesso temporaneo dei beni dell'assente (art. 26 ...
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Sinonimo di pazzia. A rigore d'etimologia, il concetto di alienazione mentale implica un cambiamento profondo della personalità del malato, che deve trovarsi come "fuori di sé". E difatti il cambiamento [...] non comprende, ben inteso, i mentecatti tranquilli assistiti dai parenti a domicilio) dimostra l'importanza del problema amministrativo dell .
c) Sono poi da ricordare il decreto 2 dicembre 1915, n. 1847, che modificò l'art. 3 della legge del 1904 e ...
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LISIA (Λυσίας, Lysëas)
Giorgio Pasquali
Oratore attico. Suo padre, Cefalo, cittadino siracusano, fu indotto da Pericle a stabilirsi ad Atene quale meteco; qui egli fondò e diresse per molti anni una [...] di un avvocato nel senso moderno, ma solo permetteva che parenti e amici prendessero la parola dopo l'interessato (συνήγοροι) e illustrazione (un po' scarsa, ma a rigore sufficiente) di N. Vianello, Torino 1914. Edizione commentata di una scelta (il ...
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. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] riconosciuti a essi diritti ereditarî verso la madre e i parenti materni, ma si continuò a concedere loro parte nel consorzio semplici dai figli adulterini (art. 180, n. 1) o incestuosi (art. 180, n. 2). Soltanto i figli naturali semplici possono ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....