Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] Galanti è incluso da Franco Venturi, assieme a Giuseppe Palmieri e Melchiorre Delfico, fra gli illuministi della corrente « un filosofo, che avendo ricevuto dalla natura un potente genio, se n’è servito per istruire se stesso, e per illuminare i suoi ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] Andronico Callisto; quella delle Meteore la traduzione di M. Palmieri e quella del De mundo (per cui è evidente Libri Aristotaelis, quos vulgo latini, parvos naturales appellana, s.n.t., ma Bononiae 1522, senza ricordare la precedente traduzione dell ...
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POSTA (XXVIII, p. 93)
Enrico Veschi
Organizzazione e ordinamento in Italia. - I servizi postali, di bancoposta e di telecomunicazioni, dipendono dal ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni (PT) [...] e l'esercizio degli impianti nei centri meccanizzati italiani, in Collana Informatica dell'Amministrazione PT, n. 1, 3, 107 (1971); O. Palmieri, La meccanizzazione del trattamento delle corrispondenze, in Rivista ingegneri, architetti, XXIV (1974 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] , parte moderna, t. 32, Milano 1804.
G. Palmieri, Riflessioni sulla pubblica felicità relativamente al Regno di Napoli ( carteggio con L. Muratori, «Giornale degli economisti e annali di economia», n.s., 1958, 17, pp. 638-61.
Illuministi italiani, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] umanisti di quel secolo, come Lorenzo Valla, Matteo Palmieri, Giovanni Pontano, Marsilio Ficino e via dicendo ( 19582.
H. Baron, The crisis of the early Italian Renaissance, Princeton (N.J.) 1955 (revised ed. 1966).
Ch. Bec, Les marchands écrivains. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] ben noti, anche distanti nel tempo, come Matteo Palmieri, Poggio Bracciolini, Leonardo Bruni fino a Paolo Mattia a cura di C. Capra, Milano 1999, pp. 813-52.
N. Bellanca, Dinamica economica e istituzioni. Aspetti dell’economia politica tra Ottocento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] a questo punto centrale, è la posizione del leccese Palmieri, di qualche anno più giovane di Genovesi e suo
P. Verri, Discorso sulla felicità [1781], introduzione e note di N. Raffaelli, Milano 1963.
P. Verri, Meditazioni sull’economia politica [ ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] i bisogni generali della provincia di Calabria Ultra (s.n.t., ma Napoli 1783) che proponeva un doppio prestito , caldeggiata anche dal Grimaldi, dallo Spiriti e in parte dal Palmieri, non ebbe seguito, anche per l'opposizione di alcune Università. ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] dell'opera Della ricchezza nazionale del marchese Palmieri (apparso a Napoli nel 1792), la . 2, cc. 103-106; 10 e 16 maggio 1799, fasc. 2, cc. 114 s.; N. Palma, Storia eccles. e civile della... città di Teramo e diocesi Aprutina, Teramo 1832-36, III ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] solidità della città, come aveva affermato anche Matteo Palmieri.
Parte della storiografia sostiene che Cotrugli, mercante e ms. 557 di Yale, a cura di P. Falchetta, «Studi veneziani», n. s., 2009, 62, pp. 15-334.
Bibliografia
M. Luzzati, Benedetto ...
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entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...