frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] 1,... e data una stringa finita di n simboli, si osserva il tratto di σ con indici fra 0 e N e si conta il numero MN di b. ◆ [MCC] F. naturale, o propria: ogni f. corrispondente ai modi propri di oscillazione di un sistema. ◆ [PRB] F. relativa: la f ...
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problema
Walter Maraschini
Quando la risposta a una domanda non è immediata
Ogni volta che si deve prendere una decisione e la soluzione non è subito disponibile, allora si ci pone un problema, che [...] problema delle strette di mano può essere riformulato in altri modi; quanti sono i lati e le diagonali di un poligono di n lati? Quante sono le linee telefoniche necessarie per collegare n impianti fissi? In questo caso si parla di problemi isomorfi ...
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Nernst 〈nèrnst〉 Walther Hermann [STF] (Briesen 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Prof. di chimica fisica nell'univ. di Gottinga (1894) e poi di Berlino (1905); per le sue ricerche di termodinamica ebbe [...] e pari al rapporto tra le solubilità della sostanza nei solventi stessi. ◆ [TRM] Postulato, o principio, di N.: uno dei modi in cui si può enunciare il terzo principio della termodinamica, sull'irraggiungibilità dello zero assoluto: v. termostatica ...
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pi grèco [LSF] Nome corrente della lettera gr. π, Π (→ pi). ◆ [ALG] [ANM] Nella forma min. π, numero che, introdotto inizialmente come rapporto tra la lunghezza di una qualunque circonferenza e il suo [...] regolari di n lati, con n crescente, circoscritti e inscritti a una circonferenza di raggio noto R; egli, fermandosi a n=96, della funzione d'onda risultante. ◆ [ELT] Modo π: uno dei modi di oscillazione di un magnetron: v. magnetron: III 612 e. ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] n. intesa come dèmos, vale a dire identificata dalla sfera della cittadinanza e dei conseguenti diritti-doveri, e fondata sul principio di lealismo alla Costituzione democratica. È facile però notare come i modi elettorale, ma la n. intera (tit. ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= u) X.
In età augustea fu di nuovo adottata la Z e in cui la cultura l. comincia a manifestarsi in modi propri; fonda, con la composizione di carmi di soggetto ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] s. universale.
Oggetto di apposita regolamentazione, a partire dalla legge n. 146/1990, è lo sciopero nei s. pubblici essenziali.
S Ha-Klali), comunemente denominato Shin Beth. L’Aman (Agaf Ha-Modi’in) è il s. segreto militare. Dal 2003 opera anche ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] ma introduce anche delle distinzioni, rimaste classiche, per caratterizzare differenti modi d’affrontare il problema di Dio e di parlarne: si ha osservare, per es., nella t. pneumatologica di N. Nissiòtis, nel personalismo cristiano di J. Ziziùlas, ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] la differenza consiste, da un lato nella misura, e dall’altro nei modi e nelle forme di tale presenza, che nel R. è, a . L’immagine ricorrente, si pensi solo a L.B. Alberti o a N. Machiavelli, dei colloqui con gli antichi, non è un luogo retorico: è ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] – fra i quali G.C. Homans, E. Shils, N.J. Smelser – si ispireranno a questa impostazione, sia pure cercando lungo periodo sui modelli di comportamento, sugli stili di vita, sui modi di sentire e di pensare del pubblico, in particolare di quello ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....