IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] , già denotava nell'indocilità, nell'asprezza dei modi e nella rigidità di giudizio i lati del di G. Bosio, Milano 1961, ad ind.; Carteggi di Vittorio Imbriani, a cura di N. Coppola, I-II, Roma 1963-65, ad ind.; A. Romano, Storia del movimento ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] maestro A. Lemmi, provocato dallo scontro sui modi e limiti della partecipazione della massoneria alla F. F., in Diz. del Risorg. naz., III, Milano 1933, p. 19; N. Quilici, Fine di secolo. Banca Romana, Milano 1935, ad Ind.; G. Talamo, Ilmancato ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] i monasteri del suo ducato e che sfruttò in molti modi le opportunità di allargare i confini del suo dominio a spese ; Regesta pontificum Rom., a cura di Ph. Jaffé, I, Lipsiae 1885, n. 2144; Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, Paris 1886, pp. ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] Allo stato attuale delle ricerche si ignorano il tipo, i modi e la qualità della sua prima formazione e le tappe ., IV, 1802, pp. 159, 200, 231, 246 n. 125, V, 1803, p. 18 n. 232, VI, 1804, pp. 159 n. 70, 200, 205; Statuti del Comune di Ravenna, ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] problemi politici di fondo, la natura e i modi di esazione delle imposte, i territori dipendenti, la a Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna n. 3166/V, 1287, 2596 (1861), e a Bassano del Grappa (ms. n. 1335). Tutti i codici portano la data del ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] sia amico et non volendo essere se haverano de li modi de farlo pentire" (L. Osio, Documenti diplomatici..., III (Giovanni Lorenzo Regini), in Atti d. Accad. scientifica veneto-trentino-istriana, n. s., 1 (1904), p. 19; F. Fossati, Rapporti fra una ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] Passione di Gesù Cristo, che ribadiva temi e modi di una cultura decisamente invecchiata, nello stesso anno campagne del Mantovano nell'età delle Riforme, Milano 1959, pp. 44, 167, 169 n., 185; Mantova. Le lettere, III, Mantova 1963, ad Indicem;C. v. ...
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CURTAROLO, Nicolò
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIV da Enrico.
Il padre, notaio, era già morto nel 1340; oltre al C. aveva avuto una figlia, India, e due figli, Pietro e [...] epicureo e un ipocrita e lo critica per i suoi modi falsi e astuti, rimproverandolo per essere stato la causa . Medin, Un familiare dei Carraresi: N. da C., in Atti e mem. dell'Acc. di scienze, lettere ed arti di Padova, n. s., XXXII (1915-16), pp ...
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AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] ottenne favori ed amicizia: rapporti che i suoi modi prepotenti compromisero presto quasi completamente. Di qui l e Bibl.: D. Confuorto, Giornali di Napoli dal 1679 al 1699, a cura di N. Nicolini, I Napoli 1930, pp. 298, 371; II, ibid. 1931, pp. 15 ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Quarto di questo nome, figlio del conte Guido (III) e di Adelaita di Ildebrando, è attestato per la prima volta nel 1056.
Il padre del G. insieme con il fratello Tegrimo [...] già morto nel 1056.
Il G. seguì, sia pure nei modi diversi dettati dai tempi, la politica familiare consolidatasi ai tempi del nonno , 186, 306, 391-399, 414, 423, 596, 764, 1388; N. Rauty, I conti Guidi in Toscana, in Formazione e strutture dei ceti ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....