NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] p. 771).
Non sono noti gli effettivi tempi e modi di applicazione della normativa federiciana e se, dieci anni dopo Lavello 2001. G. Cosentino, I notai in Sicilia, "Archivio Storico Siciliano", n. ser., 12, 1887, pp. 304 ss.; G. Grassi, Atti notarili ...
Leggi Tutto
MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] ". Una tale costruzione istituzionale poteva applicarsi in modi diversi a seconda dei luoghi e dello stato storia d'Italia [Medio Evo], XXXVIII, Roma 1924, pp. 255 n. 3, 283 n. 15, 377 n. 6; A. Déléage, Recueil des actes du prieuré de St-Symphorien ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] solito zelo (secondo F. Sclopis usò coi Genovesi "modi che sapevano troppo dell'autorevole"), per cui agli occhi ,A-B,1843-1850; Torino, Museo del Risorgimento, Archivio Museo,Carteggio A, n. 51 (lettera di R. d'Azeglio al B.); G. Briano, Roberto ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] 'emergere e lo scontrarsi di diverse strategie e di modi diversi di intendere il ruolo di Venezia nel contesto di Nicolò; reg. 10 (1614-1628) di Leonardo di Nicolò, busta n. n.: Libri arbori della famiglia ... autografo di Leonardo di G. B., con ...
Leggi Tutto
Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] nei da Romano e si configurava nei modi consueti dell'inserimento nelle clientele vassallatiche di Il comune di Treviso e i suoi più antichi statuti fino al 1218, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 1, 1901, pp. 95-130; 2, 1902, pp. 107-146; 5, 1903 ...
Leggi Tutto
GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] Milano per i tipi di U. Scinzenzeler intorno al 1498 (GW, n. 6118; per i manoscritti e le successive edizioni cfr. Baumgärtner, pp , per lo più nell'Italia settentrionale padana, e dei modi con cui si muoveva nel campo della pratica giuridica e per ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] Capponi, che apprezzava molto la semplicità dei suoi modi ma che forse non approvava quel suo tratto . Farini, Epistolario, a cura di L. Rava, I-II, Bologna 1911, ad Indicem; N. Tommaseo-G. Capponi, Carteggio ined. dal 1833 al 1874, a cura di I. Del ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] 27 gennaio 1949). Compito dello storico è dunque capire i modi diversi in cui, «nelle varie epoche e nei diversi luoghi pp. 3 n. 1, 4 n. 2, 7 n. 2, 21 n. 1, 27 e n. 2, 125 e n. 1, 148 n. 4, 175 n. 2, 176 n. 2, 186 n. 2, 235 n. 4, 298 n. 1, 317 n. 6, ...
Leggi Tutto
PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] confronti degli Estensi, intenzionati in tutti i modi a mortificare il prestigio del precedente governo Mirandola, in Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria delle Provincie Emiliane, n. s., VII (1882), pp. 281-333; A. Archi, Il tramonto ...
Leggi Tutto
CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] per la sua intelligenza superiore e per i suoi modi piacevoli. Il contrasto col Dandino si concluse formalmente CXXII (1964), pp. 14, 17-70, 74-81, 83-88, 91-97, F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, col. 472; III, ibid. 1718, col. 264 ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....